giovedì 27 dicembre 2012

Odio i muri.

E non alludo a quelli di mattoni o calcestruzzo o cartongesso e neanche di vetrocemento.
Non voglio ci siano muri tra me e qualcun altro. Certo, non tutti gli altri. Avere difese è un modo per sopravvivere, del tutto lecito nel mondo naturale. C'è chi caccia e chi viene cacciato. E i muri lì servono, probabilmente a entrambi.
Voglio che la mia donna possa scorreggiare e ruttare in casa come me.
Che sia libera di girare nuda o col burka.
Che possa esprimere il suo giudizio e la sua preoccupazione per ogni cosa, senza che muro la trattenga o anche solo devii la sua voce.
Voglio tirar giù tutti i muri, muretti, gradini e dissestamenti di asfalto fastidiosi.
Voglio la libertà, si. L'ho sempre voluta. E Tana è il luogo dove tutto ciò deve esistere.

giovedì 29 novembre 2012

Mattino e sera.

La tendenza a dimenticare l'utile e tenere la zavorra è una peculiarità distintiva dell'uomo. Nessuna bestia scampato al pericolo ci ricasca, noi semplicemente non ricordiamo. Ed è vero che in una giornata di sole intenso, al mattino e alla sera c'è sempre il momento in cui le due intensità luminose ricombaciano, ma uno è l'inizio, l'altro la fine.
E così succede, mentre sei sul divano a guardare qualcosa di inutile non finito la sera, una giornata di cassa, dove uscire esci, sei anche già uscito, ma preferisco aspettare gingillando svaccato che non in giro. Però domani lo farò. Oggi ha voluto portarmi questo. Una goccia di pioggia un po' diversa dalle altre millemila cadute, questa si è appoggiata sul naso. Al centro. E mi ha ricordato che prima non lo sapevo, dopo lo dimenticherò. E questo è per tutto. Quando mi domandavo se mi fossi mai "maturato", quando ero in sala d'attesa all'ospedale, quando facevo l'esame della patente e quando percorrevo l'8 alla patente della moto. Non l'ho mai saputo. Dovevo passare. Percorrere la strada. E ieri sera ho visto mio fratello andare a trovare qualcuno che vive da solo da poco, e poi andare via. E solo un po' di tempo fa, ero io che andavo a trovare e poi andava via. Tornava a casa. Da mamma e papà. E fratello. E si chiedeva durante il tragitto quando lui avrebbe avuto una casa sua. E ora lo so. E so chiaro e limpido e sicuro, che posso aspettarmi il meglio o il peggio. Ma quello che sarà non sarà mai il meglio o il peggio che potevo solo aspettarmi.

mercoledì 31 ottobre 2012

Bohemian Rhapsody

C'era una volta, e a dire la verità ci sarà sempre, la consuetudine del mattino. Anni fa era il tragitto casa scuola, in macchina, in pullman, quasi sempre in pullman. Oggi c'è stato il tragitto casa lavoro. E niente usb ma 105. Cosa che non facevo più da due anni praticamente... E cosa mi va a pescare? I Queen.
I Queen sono un gruppo che mi ha segnato. Li ho apprezzati veramente alle superiori, e mi tenevano compagnia lungo il tragitto. Quando pensi che quei 40 minuti sul pullman sono lunghissimi, impari a memoria le persone che scenderanno con te e a che punto scendono altri ancora. E stamattina, fredda, umida, grigia, la voce e le note dei Queen mi hanno fatto sorridere. Ero quasi contento, per una minchiata, per una sensazione non macchinata. Istintiva.
Non so come vanno le cose, ma mi viene spontaneo dire, che non m'interessa. Al momento voglio farmi il presente, senza sguardi al futuro, al passato, o in qualunque tempo e luogo diverso da quello che mi sta avvolgendo. Al momento.

giovedì 27 settembre 2012

Tu...

Tu che hai fatto tanto per me. Mi hai insegnato a fare l'amore e a fare sesso. Mi hai insegnato cosa vuol dire essere amati e amare, senza impeto, e con l'impeto dei momenti giusti, a dosare l'accelleratore che troppi non sanno cos'è. Mi hai fatto conoscere l'inizio e la fine. E sei una persona rara. Nessuna ti insegna inizio e fine così... Forse sono raro anch'io, e nella nostra alchimia di anni ci siamo proprio trovati, e poi dispersi... Sarò sincero, confidenziale, come puoi essere solo con un foglio che nessuno oltre me leggerà. Sei stata il più grande successo della mia vita. Conoscerti mi ha aperto un mondo, viverti mi ha insegnato a starci nel mondo e perderti mi ha insegnato tutto quel che valevi. E basta accennare che a distanza, sento tutto e quel tutto ancora mi regala qualcosa. Non ti amo. Non mi ami. Non c'è più nulla tra noi, a parte una stupenda fiducia e un affetto senza euguali. Non c'è da parecchio e a tempi alterni hai provato a farmelo capire. Un cieco che descrive a un sordo la tonalità del suo colore preferito... A riprovarci, a darmi occasioni, a far ciondolare la testa rassegnata... Ma sono sempre stato deludente nei ripensamenti. Testardo, è il mio nome...
Tu sei stata la mia donna Ale. La mia prima vera donna. E ho cercato di dimenticarti, di convincermi che ce ne saranno altre, e altre ci sono state, ma... Posso convincermi di quel che voglio, ma ancora in un cassetto ci sono i biglietti dei treni, e per quanto voglia dire o illudere, tu sei stata il mio primo vero amore. Non sarai mai sostituita. Un mio pezzo è tuo per sempre, e un pezzo tuo ha il suo posto in me. E non penso di fare una cosa del genere con tanta leggerezza con un'altra persona.
Tu che hai fatto tanto per me, sei stata la prima, e l'unica a vedermi interamente senza indietreggiare e abbracciandomi con tutto il tuo amore.
Grazie. Vivrò e se un giorno potrò ricambiare tutto, quel giorno lo farò.
Parola mia.
Parola di Larenight.

Ora, che è stato detto solo quello che volevo dire, posso passare qualche minuto col destriero e schiarirmi la mente. Solo andando in guerra sapendo che è l'errore più grande che si possa pretendere per correggere un altro errore si può sperare di vincere senza fare perdenti. E davvero, se dovrò decapitare, se proprio dovrò, lo farò. Mi dispiace. Avvisare non è mai servito a nessuno. Nè a boia, nè a schiavo.

martedì 25 settembre 2012

Che c'è?

Ogni tanto mi ritrovo con niente. Un momento di giornata, o serata che sia. Una manciata di ore, in cui non ho niente. E mi rendo conto che il non avere è la peggiore delle cose. Forse è meglio di quando le cose vanno male, ma le cose che vanno male poi vanno di nuovo bene. Che il vento sia di poppa o di prua importa, si certo, ma una bonaccia stroncante è molto più pericolosa. E diciamocelo, devo crescere ancora. Fose sono infantile, o magari seguo la tempistica bene, solo sono preoccupato di no. Ma ora il problema è un altro. C'è che devo crescere ancora. Forse cambiare ancora. E ancora... Ci credo nel cambiamento. Ci credo così tanto, che ...................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

venerdì 21 settembre 2012

giovedì 13 settembre 2012

Experiment

Voglio fare un piccolo giuoco. Si, mi sono rotto i coglioni e il crack è presete presentissimo.
Da stasera, da adesso, mi do' tempo un mese, più o meno con scadenza luccacomics. Se riesco a produrre qualcosa di buono ok, altrimenti non ci penso più. Non voglio dire che "devo" riuscire o niente, solo qualcosa di buono. Sia pure poco, ma buono. E poi vediamo che fare...

Worldness

Il mondo è quel posto pieno di gente che vive solo perchè sa che deve morire.

martedì 11 settembre 2012

Splonf!

Ho il ricordo, di quand'ero piccolo, di un sonoro splonf, una pietra di dimensioni considerevoli che veniva lanciata penso in un laghetto, e il suono che ha provocato, e le risate che non riuscivo a controllare tanto trovavo buffo quel suono.
Ora, il suono di un buco nell'acqua non è divertente, neanche un po'. E vederne uno di queste dimensioni così mi fa anche dubitare della grandiosità di Mosè.
E' un vero periodo di sconforto. La felicità costa più della benzina e rincorrerla sta diventando un fuori budget non da poco. Una parte, razionale, pretende di trovare risposte in piani diabolici da guadagni facili (Gioielleria? Truffe geniali? The Italian Job mi piaceva un casino!!!) mentre quella impulsiva e sentimentale non è impulsiva. Normalmente avrei fatto spallucce, dato una controllata al vento, tirato su la vela e via.
Lavoro.
Il lavoro sta colando a picco come un ferro da stiro crivellato, cercare di non far pesare la situazione fuori da lavoro dovrebbe essere una leggerezza, ma il risultato reale è che oltre al peso che in silenzio mi grava sullo stomaco mi viene chiesta una mano per altri, in situazioni analoghe alla mia, e che annaspano un po'. Non è un cerico eccessivo, ma mi manca avere una mano amica che mi si posa sulla spalla, mi conforta con qualche parola che altrimenti mi devo dire da solo, mi dice che va tutto bene.
Chissà che suono faccio buttandomi a bomba in piscina. Nessuno ha mai sentito il proprio suono in tempo reale. Penso sia uno splonf molto molto divertente. Una vera culata splonfosa.

martedì 4 settembre 2012

Ormai...

Sismi. A messina, a bologna, modena e al mio interno. Il grigiore pesante, pressante e continuo, forse anche questo non aiuta. Sono giorni che cerco di tirare su il morale a chi è intorno a me. Pare che tutti abbiano deciso di "inciampare" e per carità, sia chiaro, come io sono a terra ora è diritto di tutti esserlo e avere la fortuna di trovare una mano e un sorriso che aiutano a risollevarsi.
Ma oggi mi fa davvero schifo tutto.
Oggi non vedo niente, niente che mi faccia desistere dal "Finisco la giornata, esco, metto in moto e scompaio da questo insensato mondo fino alla nuova alba"....

domenica 19 agosto 2012

Esistenzia.....!

Ieri tirava un aria che non tirava. Ho sentito qualcosa di spiacevole nell'aria ma per fortuna non dovrebbe essere successo nulla. Forse solo un presentimento infondato. La notte è stata delle più lunghe. Caldo, sonno disturbato e quel maledetto aprire gli occhi ogni giorno alle 8 che non mi spiego. E oggi dopo due settimane di rimandi, da quando sono tornato a casa, rimando stiraggi e pulizie. E oggi, che è l'ultimo giorno prima del ritorno alla vita da schiavo, ho deciso di fare un po' di lavori. E lavorando dovrei non pensare troppo, o quantomeno alleviare la mente. Ma mi sono ritrovato col telefono e ho chiamato il fratello e i miei, per sentire come stavano. Devo dire che mi mancano. Devo dire che un po' mi manca vivere con loro...

martedì 24 luglio 2012

Contraddizzionatamente.

In precario equilibrio tra l'essere sicuro e deciso e il non riuscire a contrastare la morsa che attanaglia lo stomaco, fa perdere appetito e rende insipida qualunque emozione.
Lo stile di vita si sceglie, ci travolge, a volte possiamo farci qualcosa altre volte no. Lo si sposa e non ci si divorzia mai. Dal vedere mille aspettative, molte dolci altre doloranti. Da essere grintosi apprendendo i mille bivi che la vita ci prospetta a bloccarsi davanti a una misera curvetta solo per insicurezza. Nulla di vero, nulla di "vivo", solo un'insicurezza sbiadita, due diottrie in meno ad occhio, un sassolino nella scarpa, una brezza che ci sposta fastidiosamente una ciocca. C'è differenza tra Hemingway e Tesla? Uno viveva per l'avventura, l'altro non viveva ma ha creato l'avventura di molte generazioni. Chi dei due stava bene? Entrambi? Nessuno? E io? Io cosa diavolo sto facendo? Dico dico dico e sono convinto e sono sicuro di quel che dico e di quel che voglio fare... E' impensabile terminare la frase in maniera corretta. Io voglio amare. So che mi piace e so che voglio farlo e che posso farlo anche nel migliore dei modi. Adesso. E adesso sento un fiume di lava sotto, un fiume senza correnti impetuose, senza cascate nè zampilli letali. Ma un fiume di lava sotto la pelle non è un buon argomento se presente. Se il vulcano erutta, come è eruttato altre volte in passato... Non voglio pensarci. Crescere e cambiare vuol anche dire sentire diversamente cose come questa. Abbracciarle, sedarle, veicolarle o canalizzarle. Il letale compromesso tra l'essere e il siamo. Dove finisce senza finire ma incontrandoci e iniziando. E la sottile linea che ci separa e ci unisce allo stesso modo. Due significati antipodi e perfettamente sincroni. Vita e morte. Vita è morte.
L'amore col dolore l'avevo dimenticato. Ricordo solo l'amore e basta. Ora lo ricordo, ma non ricordavo fosse così letale per me da rendermi incapace di gestire la più piccola emozione. Non ricordavo di essere tanto debole e infantile nei confronti della vita. Magari non l'ho mai saputo...

giovedì 5 luglio 2012

Il mondo è un bel posto.

E' un bel posto sul serio. Pensavo, grazie a quello che avevo davanti agli occhi, alla perdita della fede. La fede una volta persa, non la si ha più. Io forse l'ho avuta, non lo so ad essere sincero, so che o non ce l'ho mai avuta, o l'ho persa, molto tempo fa. Ma forse proprio per questo, vedo certe cose, le capisco diversamente, forse non sono nel giusto, ma indubbiamente è una bella visione. Si dice che accanto a persone speciali ci siano sempre persone speciali. Ed è vero. Alcune persone diventano in un certo momento come una calamita. Attraggono di tutto, anche il fato. E in quei momenti hanno delle impennate pazzesche ma, c'è sempre (quasi) il ma, succede che hanno bisogno di un piccolo miracolo ogni tanto. E guarda caso quel piccolo miracolo c'è sempre. Sia esso una discussione particolare, che ti apre un mondo proprio quando ne avevi bisogno, sia una semplice vincita, proprio quando le finanze erano giù. Anche robetta del genere, ma quelle piccole botte di culo per cui "solo alle persone speciali capitano". La verità è un po' divesa però, signori. La verità è che c'è molto più di buono in giro di quanto non siamo disposti a vedere, probabilmente perchè in qualche modo ci fa comodo, o è semplicemente di moda. O magari sono solo io. Non importa. Sinceramente, in questo momento mi importa solo di una cosa. Anzi no, mi importa di più cose, ma sto dando importanza a una che mi spiace. Mi spiace, unicamente, che non potrò mai vivere abbastanza per vedere e sapere tutto. Mi spiace, che la mia sete di novità e cambiamenti che l'uomo vedrà e vivrà, non potrò neanche concepirla. Mi spiace, ma ho un presente da vivere, ed è la mia vita. Ed è fottutamente fantastica da solcare come il viaggio più intenso del mondo.

venerdì 25 maggio 2012

Need.

Ho bisogno di ricordarmi che qualunque cosa accada non lo farò.

Odore di ombra...

Già. Giusto ora mi è venuto in mente. Qui dichiarai qualcosa, qualcosa che mi sembrava... Ma non era poi così sicura... Penso che abbia ragione però. Già... Perchè non so spiegarmi bene cos'è accaduto. Io ricordo oggi, ieri è appannato, quasi non volessi veramente ricordarlo. Mi sono ricordato invece dell'ombra, e dell'odore, e di quanto sia fastidioso sentire dire "te l'avevo detto..." Anche a noi stessi da' fastidio. A me lo da'.
Quell'ombra di ghiaccio che martedì mi è passata di fianco, quasi a volermi avvertire, mi si è accanita contro, con tutta la sua malvagità, solo 24 ore dopo. Credo che gli eventi siano solo eventi, non più di quanto il temporale non sia passeggero tra le 2 e le 4 di una torrida giornata estiva. Ma credo anche che la crudeltà sia ben visibile, quando è capace di lasciarci una cicatrice del genere in un solo passaggio.
Forse è mortale.
Forse lo ste di una volta non esiste più. E ho paura che per quanto sia sempre tornato in piccoli gesti, ora dimostro che non sono più io. O forse non lo ero prima. Ma che importa.
Forse il taglio è mortale.

martedì 22 maggio 2012

E' ancora il 22

Ricordo 22 maggio in cui si usciva da scuola, alle 2, e faceva così caldo che non si voleva neanche la maglietta.
Ricordo 22 maggio in cui studiavo fisica a petto nudo sul balcone che dava sulla strada e alternavo studio e addominali, perchè scoprì che era un metodo che fissava le cose in maniera stupenda! E in più per una volta riuscivo a fare qualcosa in casa senza violentarmi per la voglia. Meravigliosi 18 anni....
Ricordo 22 maggio in cui ripensavo a quando il mio periodo di levatacce e sveglie finiva la seconda settimana di giugno, e ora, non me la godo nemmeno più perchè ho anche le sveglie per il sabato e la domenica... Cristo se si paga la libertà!
Ho visto 22 maggio con la coda fra le gambe, piegato e affranto di un cuore non giusto, ma che giusto era... ma anche allora faceva caldo, ed era solo l'anno scorso.
Ora vedo un 22 maggio, in cui nell'arco della giornata la casa ha visto la temperatura più bassa mai registrata in casa, e quest'inverno fuori abbiamo avuto i -18. Vedo una danza tribale in testa che serpeggia, ancheggia e ogni tanto, nei suoi soavi movimenti, urta un tavolino e fa cadere la boccia col pesce. Vedo un coglione, un coglione che ho sempre visto, ben s'intenda, ma non lo reputavo un vero coglione. In effetti speravo come un coglione, io, che fosse incredibilmente migliore, e devo dire che ogni tanto l'ha fatta l'azione con medaglia al merito. Ma una all'anno e tutti gli altri giorni una cazzata... Forse è il caso di ridimensionare. E' un coglione. Vedo in effetti un gesto che non mi sarei aspettato. Cioè, da te me lo sarei aspettato, cristo, mi rinfacci ancora penne fogli cancelleria chewingum e quant'altro da tre lustri! Oggi abbiamo giusto rimenzionato i famosi ferrero roche, che nel silenzio di un maledetto film di blockbuster mi sono scofanato. Pacco da 20 se non ricordo male... O 16... Comunque sia, ottimi.
Il prossimo 22 meggio spero di non dover ricorrere ancora a gesti inconsulti nel calderone dei ricordi, per farmi trovare un ricordo per il quale vale la pena sorridere a una giornata che non ha dato niente, e ha preteso troppo.

Abnorme.

Giuro che sono sul chi va là. Mi massaggio la barba fatta male (poche ore fa mi si è rotto il rasoio in mano...) Io! Che mi faccio problemi per un rasoio rotto? Io che mi son fatto volare la tv. Nel senso che il pensiero l'ho accarezzato forse per 12 ore, poi... Non che ne faccia un dramma, sono 7, 8... insomma da settembre che mi chiedono quando mai comprerò una tv dato che è 2 anni che non ne ho una in casa. Ma ho guardato quanto messo da parte e... Nein. Almeno, non è decisamente una necessità, quindi può anche tornare ad aspettare. Ma, anche se è vero che ultimamente sto pensando anche alle tasche, e per una volta ci bado visto che mi son sempre bastati due soldi per vivere, e in certi periodi anche senza, ma ultimamente un pieno di gasolio 90€... E mi girano anche un po' i coglioni... Sopporta i rincari perchè sei paziente, perchè forse serve a stringere la cinghia o forse no, ma nella speranza... Ma no. E quando è palesemente sbagliato basta! E forse non l'ho detto, ma ho pensieri un po' abnormi stasera. Tipo, perchè diavolo sento "puzza". Un'ombra di qualcosa che mi si sta per scaraventare addosso... Uhm... Ma se alzo la guardia poi... No, non va bene. Ma la sensazione è quella di alzare il pelo e ringhiare...
E non è la cosa giusta. Senza forse, senza ma. Non è la cosa giusta perchè non lo si vuole alzare. Forse per paura. Non una paura diretta, non direttamente nell'alzarlo, ma perchè si potrebbe fraintendere tutto. La bestia incita e scalpita, e non la sto inventando. So di essere in stato confusionario, mi rendo conto che ho imboccato sentieri sbagliati nel mio capire le cose. E non posso uscirne reagendo. Ho paura di stare immobile, ma la paura riflessa nell'alzare la testa è più grande.
Vorrei sentire profumo di rosticceria. O una di quelle grigliate da far latrare i cani del vicinato, e non solo i cani. Mi accontenterei anche di un profumo di piatti lavati o sporchi, o qualunque altro odore, ma non questo. Non quest'odore di ombra e gelo che mi fa rizzare il pelo e schioccare le fauci.

mercoledì 16 maggio 2012

Cri-Cri...

O cry cry, per farla alla Vauro, e Gril Gril.
Ci tengo a buttarlo giù sto pensiero. La situazione fa schifo e io la vedo arenarsi e incrinarsi completamente entro settembre. Ma c'è un cri-cri all'orizzonte che sta avendo qualcosa di magico.
Mi piace "grillino". Forse scendere in piazza e spaccare tutto davvero non è l'unica soluzione. C'è qualcosa di magico nel modo in cui ha, non cambiato, ma addolcito la mia posizione.
Magari è l'ennesimo imbonitore, ma in fondo, non abbiamo bisogno che di altri imbonitori. Solo che devono rubare molto meno...

venerdì 11 maggio 2012

Mi serve un amico.

Ne ho bisogno. Mi serve un amico che mi capisca, ma soprattutto che mi colpisca. Forte. Perchè ne ho bisogno. E' due notte che faccio incubi. Non mostri, non roba irreale, non spettacolini horror. Sogno situazioni calmissime, che non ricordo, che non riesco ad assemblare. Mi sembra di parlare con calma. Mi sembra di parlare con più volti. Ma c'è qualcosa in uno dei volti che mi terrorizza. Mi strappa le interiora e me le infila in bocca. E la sensazione al risveglio, di soprassalto e sempre sudatissimo è orribile. Sono due notti che nel cuore della notte scoppio a piangere come un bambino. Mi serve una mano, perchè qualcosa non sta andando ma non la vedo. Sono un topolino che bruca con le orecchie dritte ma non sente pericolo e continua a rosicchiare contento, felice di com'è. Ma un ombra famelica sta per abbattersi, e io non la vedo... Non la vedo e ho bisogno che qualcuno mi ricordi che la vita è presente. Le preoccupazioni sono solo condimenti non richiesti che guastano il piatto, e schifano gli invitati.

giovedì 3 maggio 2012

Aria!!!

Ricordati di respirare... Ricordati di respirare, di fare un passo alla volta e arriverai sempre dove vuoi andare...
Si ma cazzo ora voglio starmene un po' seduto tranquillo!!!

domenica 22 aprile 2012

Nel 2003

Che cazzo è successo all'editor di blogger??? Va beh... Non che mi freghi poi molto... Ah! Bel lavoro comunque... (fa sempre bene sentirsi dire che è stato fatto un bel lavoro...)
Volevo andarmi a fare una doccia, anche perchè ho ancora residui di quel cacchio di gel massaggiante... E speriamo che sia anche digeribile... Torniamo a noi! Volevo andare a farmi una doccia, per cui ho chiuso tutto quello che stavo facendo (non molto in effetti) e volevo leggere le ultime news prima di staccare tutto. E me ne arriva una agli occhi. Questa: ansa.it Leggendo, arrivo alla frase "[...] quindi paragonabili alla caldissima primavera del 2003." "Primavera 2003... Mi ricorda qualcosa... Ma il 2003 non era l'anno in cui ci fu quell'estate? Dovrei avere qualche foto che porta la data di allora... Dio... 9 anni sono passati?" E le foto c'erano. E anche tutto il resto. 9 anni... L'estate del 2003 è stata l'estate più bella, magica e intensa che abbia mai vissuto. E' stata l'estate del tutto è possibile, tutto si avvera, tutto ti appartiene se lo vuoi. E' stata l'estate dei grandi cambiamenti, dei primi assaggi della vita vissuta da adulto libero, l'estate in cui capii di possedere la chiave per aprire tutte le porte, ma non dovevo usarla per tutte... Non ancora. Un anno di enormi delusioni e enormi gioie. Il primo anno in cui una ricarica del cellulare non superasse i 4 mesi :). Il primo anno in cui si saldarono amicizie che porto ancora oggi (e oggi, tra le altre coincidenze, è il compleanno di D. uno di "questi" amici). Il primo anno che feci un'incidente, il primo anno in cui dormire lontano da casa era "normale". Il primo anno in cui ero veramente padrone di quello che volevo.
Già... Il 2003... Era proprio quell'anno lì... No, non sarà come quell'anno. Non si nasce mai due volte, nello stesso modo.

mercoledì 18 aprile 2012

Contrasti elevati.

Pensavo di scrivere al ritorno da lavoro. Non che la giornata meritasse nota, ma quel cielo...
Nero che virava al blu oceano sui tetti. E uno squarcio violento, come una rigidissima spaccatura nel granito. E luce accecante... E i raggi si vedevano magnificamente, delineati, fermamente dritti. Che cielo... E io che avrei voluto emularlo nel soffitto della camera da letto... Mi sta ripassando la voglia... E quasi quasi ci provo... Come farà un po' più caldo, che lascerò tutto spalancato. E poi oggi, per non so bene che involuzione di azioni, sono finito davanti a quest'immagine... Ce l'ho avuta. Uno dei (per me da bambino) pochi regali che mi ha fatto mio padre. E sinceramente non so se me ne abbia fatti tanti o pochi, ma mi piace pensare che da bambino ero più intriso di sano egoismo, crescendo mi sono inaridito in questo. Per cui posso pensare che me ne abbia fatti abbastanza, forse tanti. Ma ricordo che l'atari 7800 me l'aveva regalato, una sera, non so perchè. Non mi sembra ci fosse motivo. E ricordo che era felice, lo eravamo tutti, anche la mamma. La montammo al televisore e ci giocammo io e papà. Mamma no. Non le sono mai piaciuti troppo i videogames. E ci abbiamo passato serate insieme, davanti al tv bombato arancio anni 80 in bianco e nero. Tv che ci ha fatto divertire tanto.
Bello lo squarcio nel cielo. Mi ha risvegliato una ferita molto profonda...

sabato 24 marzo 2012

La legge di Dio...

Mentre mi rilassavo nella culla tra due bei momenti di vita, mi sono ricordato di un film che proprio film non è, finito nel dimenticatoio diverse settimane fa. Il titolo è ambiguo. "L'incubo di Darwin". Si, quel Dawrin. Ma non rispecchia esattamente quello che pensavo fosse, anche se rimane interesante e comunque, ancora non l'ho finito.
Ma perchè la legge di Dio? Perchè mi sono lievemente irritato, no poche balle, mi sono pienamente incazzato alle parole di un "funzionario". L'intervista verteva sulle mogli dei pescatori che, per diverse ragioni rimanevano vedove e dovevano sopravvivere, e che di solito la vita di queste affluiva sulle sponde del Lago Vittoria per prostituirsi. E alla domanda, se usassero i preservativi e se lui, il funzionario di Dio, incentivasse questa scelta, lui ha risposto che per ignoranza in molti non lo usano, ma che a lui non è permesso incentivare l'uso del preservativo. Fare sesso è un peccato. E m'è uscito naturale...
Ci sono bianchi, neri, gialli, biondi, castani, ci sono pure malattie genetiche senza radice comune. Dio se l'è fatta e continua a farsela con tutti. Ecco spiegato il suo amore per la diversità. Fare sesso è un peccato... Cristo ma davvero qualcuno ancora ci crede? Preferisco le parole del diavolo, che mi farebbero fare qualunque cose per la persona con cui ho appena fatto l'amore, che mi renderebbero l'uomo migliore del mondo, anche solo per qualche minuto, piuttosto che una vita acida, rafferma e che costringerebbe la mia mente a odiare malignamente qualunque uomo e soprattutto donna sulla faccia della terra.
La legge di Dio la ritengo sbagliata.

lunedì 5 marzo 2012

Foglie...

Quando quest'elenco era di un paio di righe.
L'ultima volta che sono stato studente in classe.
Quando si giocava a pallone nella pausa.
Quando le direzioni aveva un senso seguirle e fare comunque di testa propria.
Quando i casini erano finti e si credeva fossero veri.
Quando stupirsi aveva ancora un senso.
Le stagioni che passano fanno sempre cadere qualche foglia.

mercoledì 29 febbraio 2012

Restiling.

Doveroso ripetere, ma magari vengo sopportato meglio per queste cazzate che per tutto il resto...
Non sono estata. Non me ne frega molto della forma. Ma mi piace cambiare. Spesso se possibile e possibilmente godermi il cambiamento anche senza controllo. E' come la storia dell'ovetto kinder... Nessuno è contento di trovare un pezzo di plastica magari pure brutta, ma l'effetto sorpresa amplifica magnificamente tutto. Un po' quello che l'economia mondiale e tutto il resto ci fanno mangiare ogni giorno. E siamo contenti. Ed evito di dilagare.
Tra un'ora devo essere da un cliente e non ho neanche una pallida voglia.
E il mondo è ancora sott'acqua per il mio orecchio destro.
E siamo arrivati al punto che se mi suonano alla porta, il primo pensiero è "Porca puttana un'altra multa no!" Per fortuna era solo la notifica del perito. Per i neoassenti questo. 270€.
"Uao! Non avevo mai preso soldi da un'assicurazione!"

martedì 28 febbraio 2012

Non è passato...

Stanotte ho provato solitudine.
Oggi ho pensato a come vorrei passare i prossimi mesi. In compagnia di chi.
Ho pensato, trasparente, che mi fossi divertito abbastanza. Che forse, questo, è quello che è maturo da sentire quando arriva il momento.
Il problema è che ancora non voglio. Forse solo una parte di me, ma è sufficiente.
Non so.
E' tutto così denso e pesante adesso...

lunedì 27 febbraio 2012

Numerologia

Un numero è un numero. Non può far incazzare.
Avete mai visto un matematico o un numerolorogo con problemi di disturbo alla quiete pubblica? O per aver alzato le mani a qualcuno? No... Ecco...
123... 144... 725... 1508...
A me questi numeri hanno mandato in bestia. No, non vomiterò nulla di più perchè non c'è merito, non serve, non... Ho voglia di ridere e di piantare due belle grasse bestemmie. Avrei anche voglia di scaricare parte di foga come una volta, colpendo qualunque cosa avessi davanti, ma la lezione l'ho imparata e non ho voglia di scassarmi di nuovo.
Quindi niente. Niente, e poi...
E poi fanculo.

sabato 25 febbraio 2012

Fisiologia della morfologia.

Cristo, sono imbottito da fare schifo.
Ho sempre evitato medicinali vari. Soffrivo di emicranie spesso, ma mai preso nulla (salvo un paio di casi in cui stavo fondendo letteralmente) per mitigarne il dolore. Poi mi hanno fatto scoprire quello strano indumento chiamato "cappellino di lana" e magicamente non ho più avuto emicranie. Complice il fatto che ho la fortuna di avere un sistema immunitario particolarmente attivo in questa fase, fase che si protrae da almeno 12 anni, non mi ponevo neanche il problema. Inoltre ho sempre pensato (e mi è piaciuto scoprire che alcuni studi hanno confermato la logica del mio pensiero) che al nostro corpo non piaccia la pappa pronta. Mi spiego. Assumere vitamine in "vitamine" al nostro corpo non piace. Potete cercarlo ovunque, non so i dati con precisione, e sinceramente non m'interessa, se è sbagliata una cosa non la si segue. Se io assumo 10 grammi di vitamine, ne butto nel cesso circa 8. Perchè 10 grammi probabilmente sarebbero letali o comunque difficili da gestire ok, ma non era quello il punto. Al contrario però, se mangio un alimento, che nei suoi 200g ne contiene 10, ne trattengo 10. Dal capo di questa logica la mia avversione per le medicine. Al nostro, al mio corpo, non piace una cosa fatta di una molecola (si si ok.... da più molecole... il senso era sempre altro...).
Ma a sto giro sono stato messo talmente ko che non ho davvero potuto farne a meno. Ed ho preso veramente di tutto. Dalla tachipirina quella che si scioglie tipo the, a efferelgan a antipiretici in generis. E 48 ore di temperature tra i 39 e gli oltre 40. Poi stanotte il collasso. Non è bastato passare il giovedì notte a far diventare il materasso un materasso ad acqua, gelido (per non parlare delle coperte liquide, sempre gelide...), che non mi faceva trovare riposo in nessun modo. Non è bastata una notte insonne. Ieri notte, questa mattina, alle 4 per capirci, uno spillo mi ha traforato il timpano. No, per fortuna no, ma la sensazione è stata quella. Sono schizzato, anche se avevo freddo, anche se avevo sonno, anche se una parte diceva che era sopportabile. Palle. Mi sono fatto un bicchiere di acqua e sale al 3%, ricordandomi vagamente la salinità marina, e ho architettato una sorta di siringa faidate per cercare di liberarmi del dolore o quantomeno attenuarlo, riempiendo il canale uditivo. Un minimo di attenuazione, ma sempre troppo male. Posizioni favorevoli... Di tutto. A un certo punto ho anche pensato di nebulizzarmi lo spray per liberare il naso nel dotto uditivo... Ma meno male che mi sono fermato. Ed infatti... Ho dovuto chiamare d'urgenza la mamma di un mio vecchio amico. 3 ore dopo, perchè ale 4 non mi sembrava davvero il caso... E nel frattempo mi sono guardato Constantine cercando di concentrarmi sulla tromba di eustachio e il suo contenuto maledetto. Mamma, che ricordandavo vagamente essere specializzata in otorinolaringoiatria, beh, direi che ero lucido a pensare. Mi fa avere dei corticosteroidi e dell'amoxicillina. Poi controlla e mi spiega. Ho soffiato il naso spesso e con troppa foga ultimamente? Beh... Ieri saranno andati 5 pacchetti, e data la tromba, e non il flauto sopranino che mi ritrovo... Bene. La pressione, il numero eccessivo di volte, ha spinto il muco nel dotto. Fin qui tutto più o meno normale, una complicazione piuttosto frequente. Peccato che nel mio caso, sia riuscito a riempire quasi tutta la tromba di eustachio fino ad arrivare nel pressi del timpano. Il dolore improvviso e lancinante è stato dovuto a una "colata" nei pressi del timpano perchè... Dietro spingevano tutti. Morale. Il timpano l'ho salvato, ora non provo più alcun dolore e il tutto dovrebbe finire tra domani e dopodomani. Il bello è che oggi mi sono svegliato con 39,7 (lo schizzo dal letto... Mi domando come abbia fatto a non ammazzarmi aggrazziato come sono), ma tutto il giorno non ha mai toccato i 38. Compreso ora.
Seeee!!! Dormirò finalmente!!!!

Promemoria.

Sono sveglio da più di due ore. Non ce la faccio più, devo dormire ma non riesco.
Ora l'orecchio sembra essere una detonazione ad ogni battito.
Temo, che stavolta, si sia rotto qualcosa, da qualche parte, in me.

Uomini e donne...

Piccolo esempio pratico per dimostrare che per quanto accurati possano essere gli accorgimenti degli uomini per nascondere determinati dettagli, le donne non ci cascheranno mai.
Gruppo di test.
2 Uomini; 2 Donne.
2 Uomini:
 - Carina la tovaglia.
 - Che tovaglia scusa?
2 Donne:
 - Hai messo una tenda per tovaglia? Carina però... Sembra una di quelle tovaglie di raso... Peccato solo per i bordi che la fanno vedere subito che è una tenda.
 - Ma la tenda lì che ci fa? (era appena entrata...)
Serve altro? Non credo. Non alle due di notte e con un febbrone da incubo...

lunedì 20 febbraio 2012

Storie di AP...

Mi sono deliziato col cantico della piadina (sto diventando un grande nel cucinarle... avessi solo più voglia di cucinare...), un paio di "due come noi", un paio di cazzate, una lezione in palestra non fatta e un paio di rollè per non starci troppo a pensare. Poi mi sono fermato 10 secondi mentre mettevo la padella nel lavandino e ho ripensato alla giornata. Poche fige. Anzi, forse solo una. Ma mi sono divertito, o almeno, ci siamo divertiti in tre m'è parso. Io e altri due colleghi. Arriva il nuovo access point. Un fantomatico quanto inutile cisco da un po' di centoni di euro. Un affare così insomma. We! Sia chiaro! Cisco fa dei prodotti insuperabili! E' leader e non lo metto assolutamente in dubbio! Ma quel fottuto ap è stata una rogna colossale! Scusate, minisfogo precauzionale. Cisco fa seriamente roba che altri manco possono permettersi di sognare. Solo che certe cose, sarà che vivo in un mondo troppo piccino e tecnologicamente non proprio al top, ma non riesco proprio a concepirle. Ora, perchè mai un ap dovrebbe essere scelto PoE in una rete che non ha neanche una porta di uno switch PoE? Mah... Ma chi sono io per chiedermelo? Però magari mi sono chiesto perchè il genio che ha scelto codesto fantastico prodotto che manco per errore scipperei da una svendita, non abbia pensato di comprare anche un power injector, visto che non è incluso nella confezione e (dejavu) noi non abbiamo neanche 20 cm di rete in PoE. Quindi poi è stato comprato anche quello. E c'è stato un momento, durato circa 10 minuti, in cui da una parte il buon senso ci diceva di stare buoni, che la corrente non è buona e bella e che se nell'alimentazione il"coso" ha scritto 42V 350mA in ingresso, e l'altro ha scritto 48V 550mA in uscita, forse, FORSE, non è una bella idea infilare il cavo. Ma poi qualcuno ha ben pensato di ricordarsi che il PoE è uno standard, quindi è un po' difficile che abbiano mandato il prodotto sbagliato nella busta giusta con l'etichetta giusta. In effetti oramai non sbagliano più neanche gli ambulanti a imbustare la loro merce nell'ammennicolo giusto. Divago... Abbiamo piazzato il cavo, sudato freddo, tenuto la mano sul "petto" del "coso", manco fossimo cardinali che tengono in vita il loro santo padre... Mhhh... No questa non mi piace. Meglio gli infermieri e un povero sventurato al quale è volato giù mezzo quintale di ghiaccio... No, non mi piace neanche questa... Mi è successa troppi pochi secondi fa... Meno male che non ha pigliato qualcuno in testa... Povera la mia Alfa!!! Si insomma s'è capito. Per sentire se scaldava e togliere subto il cavo! E' ovvio no? Insomma. L'ap è sistemato, io mi sono infarinato di irritantissima polvere del controsoffitto, di quella bianchissima e irta come cocci di bottiglia in miniatura, e poi... "Bello eh! Hai visto che belle lucine fa? Tutte dallo stesso led! Verde... Verde-Rossa che fa uno strano arancione... Rossa... Di nuovo verde... Non è bello, eh?"... "No..." Abbiamo smesso di ridere e perso la posa inebetita verso l'alto. Che poi.... Già porca puttana! Che poi!!!! Come CAZZO SI FA A NON METTERE UNA MERDOSA FIGURA DI COME MINCHIA SI MONTA IL SUPPORTO AL MURO??? La piastra ok. Okay! La piastra è fissa, avete ragione a ignorarla. Ma quel cazzo di fermatopi a tre scatti a che cazzo serve?? Esiste un genio al mondo che l'ha capito?? 2 etti di brochure, pubblicità, prodotti, ma una cazzo di paginetta con due righe per quel rompicapo no eh? Eh... Eheheheh... Figlio di puttana sfondato di soldi. Eh vabbeh. La morale è che di tutti gli ap contenuti in quella pagina, quella, ce ne sono alcuni che non sono "standalone". Mi spiego... Un ap, per correttezza di termini, è un apparato "trasparente" alla rete e deve poter essere parte di una rete o anche un unico componente. Standalone, per l'appunto. Alcuni, per ragioni a me ignote (piccino, tecnologicamente... presente no?) impiegano st'affare in reti di reti in cui questi cosi, per funzionare, necessitano di un "controllore". Un qualcosa che gli dica cosa fare e perchè e come. E secondo voi, per 3 ore, contro cosa abbiamo combattuto? Belle le lucine eh...
Ps. Abbiamo vinto. Dopo 3 ore, e *nessun* account cisco (per i profani è impossibile toccare l'os di quei cosi senza avere un accesso da rivenditore nel loro sito. Cosa parecchio, parecchio difficile.). Abbiamo vinto e ce ne siamo andati, alle 18.20, col monitor loggato via web sul cisco.
E DOMANI ME NE TOCCA UN ALTRO CHE E' STATO ACQUISTATO PER ERRORE PER UN CLIENTE!!!!!
Cazzo!!!

E c'è chi ha fame

Perchè fanno certi pasticcini che non piacciono mai a nessuno! Cazzo rimangono sempre, il giorno dopo nel frigo. E' troppo che non mangio pasticcini. Quand'è il prossimo compleanno che mi voglio imbucare???
Poco ironico, se in questo stesso momento qualcuno sta morendo di fame.

Ok ok...

A puttane non ci sono andato.
Mi sono fatto le meravigliose lasagne al micro, visto smokin' aces con un amico e un pezzo di tre uomini e una capra (occhio e croce il film era così).
Ora, che sono soddisfatto di tutto, si, posso dirlo, soddisfatto... Mi serve solo la voglia per entrare in doccia!!!! Cazzo!!! Mi sono dimenticato di dare il badge a G.!!! Cazzo a quest'ora....
Okay. Basta cazzate.
E' lunedì da neanche 20 minuti e già mi tocca correre...

domenica 19 febbraio 2012

Ghiotta ricompensa!!

Oggi due idee geniali. Cazzate, roba da poco, ma rapide immediate e soprattutto funzionabilissime!
Prima. Mentre lavo spazzo e pulisco, mi ricordo, annuendo tristemente in me, che i tavolini da 5€ coi quali praticamente vivo mettendoci di tutto sopra e dopo una certa anche i bastoni della mia giovinezza (aka: gambe), sono "naked". Si insomma... Li ho comprati, li ho montati (per intendeci, questi), mi piacevano così com'erano quindi non li ho mai "mascherati". Anche perchè, parliamoci sinceramente, ma dove vendono le tovaglie?? Comunquesia. Mentre li pulisco penso che un minimo di protezione devono averla. Fin'ora sono ancora nuovi, ma effettivamente... Gira che ti rigira l'occhio mi cade, 12 secondi dopo aver iniziato la ricerca, sulla ex tendina che mi proteggeva dal sole della finestra sul letto. Ovviamente ex perchè il suo lavoro non lo faceva manco in minima parte. E dato che la lunghezza e la larghezza, guardacaso, coincidono perfettamente con le dimensioni dei tavolini, in eccedenza giusta, direi che è stata un'ottima trovata. La fantasia fa cagare, ma giusto per ripetermi di tanto in tanto, mai stato esteta.
Secondo. In un anfratto vergognosamente nascosto ai più tengo arrotolati un bel numero di poster e roba varia. Ora, dato che non mi ricordo mai di prendere una cornice (alcuni meritano) e che non so dove poter mettere altri, decido che però il Wanted di One Piece un posto deve trovarlo. Almeno lui! E vedo così che la camera da letto è dotata di porta. Una gran bella porta. Troppo bella per piantarci un chiodo, peggio due. Scotch è ridicolo, e poi si stacca sempre. Mezza idea... Idea! E se prendo due fermacarte e li piego e li fermo con del nastro di carta solo sulla porta in maniera che sia invisibile? Piega di qua, gira di là, piazza col nastro, prova chiusura porta, metti il secondo, prendi il poster aggancialo e... Mi prendo un perfetto da solo.
Mi sento così ben disposto nei miei riguardi che mi propongo una ricompensa. Lasagne al microonde!!!! Slarp!!! E magari una puttana dopo che ho bisogno di un po' di sano sesso... In carenza di trombamiche...

Cleaning Time.

Conosco un amico che direbbe proprio così...
Un quesito, che si perderà nell'oblio ma che non fa male sparare dalla dritta della nave verso lo sconfinato golfo della thailandia (???)
Perchè dopo un ora di spazzola con scopa, phon con aspirapolvere e shower con mocio e stracci vari nel pavimento, praticamente a centro stanza mi ritrovo SEMPRE con un batuffolo di polvere in segno di sfida o di marcata incompetenza?
Perchè?
Non aiuta il suo ricordo la prossima volta che mi cimenterò nelle pulizie di fino.
L'assicuro. Non aiuta.
Ma allora perchè????

sabato 18 febbraio 2012

Due e mezza.

La vita è un'insieme di momenti da assaporare.
Vivere, per rincorere il momento desiderato è una gran cazzata.
(S.M.)

venerdì 17 febbraio 2012

Al tempo...

Fragilità e soggettività. Armi sfoderate per annullare qualunque coinvolgimento che potrebbe minarci, se non raderci al suolo, il castello di carta che chiamiamo esistenza, che ci ha condotto per anni, decenni. Il risultato delle nostre fatiche. Ora miseramente fortificato per non far vedere a nessuno che fiori, muri, auto, bambini e fedi nuziali, tutto ciò che possediamo, non è altro che il nostro fumo negli occhi, e una realtà deprimente.
Le persone sono ogni giorno più piccole, ma nessuna sceglie mai un passo indietro per migliorare. Meglio tendere una mano verso un aiuto che confermi, per sola tenerezza, che "Ma no, non è male. Ti ricordi di quello sfigato che..."
Fottuti ipocriti...

Prove e congetture.

I social network sono un freno all'espansione.
Illogico, preso in termini elementari. Ed è verissimo. Ma mentre ascoltave "Dreams Come True" degli Hammerfall, e mi recavo dal cliente ho avuto un abbaglio. No, fortuna mia non era un velox nè qualcuno di grosso con macchina grossa che pretendesse da me quacosa di grosso (monetamente parlando). L'espansione, personale intendo, avviene negli individui espansivi. E questo è un dato piuttosto certo. Ma gli individui espansivi, contrariamente al lavoro esercitato dai social su tutte le persone, non mantengono i rapporti anni dopo per incrementare la lista, anzi, depennano con superficialità, forse, ma anche con sicurezza invidiabile ogni conoscenza che hanno al fine di espandersi. Per l'appunto. La zavorra non è mai stata oggetto di movimento, librazione, sinuosità tra i momenti delle giornate. L'espansione è una conseguenza del costante movimento, della creazione di momenti casuali e non, ma con variabili del tutto incerte che sfociano in litigi o complicità fino a qualche ora prima inimmaginate.
I social network hanno una marcia potentissima, che potrebbe far impallidire qualunque errante goliardico che in questo momento ronfa beatamente su un divano comodissimo di una casa sconosciuta. I social annullano il concetto di tempo e spazio. Un potere che cerchiamo da sempre, perchè è forse uno dei mezzi più potenti conosciuti. Ma proprio per questo, il suo potenziale non viene usato e tutto ciò che non può essere visto viene rimpiazzato con inutile, statica zavorra.
L'errante di tutto ciò se ne fotte e non cambia neanche posizione. Lui è comodo. Lui sa che oggi è una bella giornata, e per questo se la vive.

Over

A volte mi chiedo perchè.
Poi mi giro dall'altra parte e immagino di palpare un bel culo.
O almeno, questo è quello che mi ricordo di dover fare...

mercoledì 15 febbraio 2012

Capisci...

... solo quando capisci che lo capirai ogni giorno in maniera diversa, ma mai veramente.
(è già ieri)

martedì 14 febbraio 2012

Il mondo sta cambiando...

Una volta volevi scaricare un cartone per un cuginetto, o anche solo per te e ti ritrovavi coi peggiori porno del mondo. Sul serio, a chi mai può interessare un porno con animali, o nani o sadomaso? I praticanti del sado posso capirli, non provo piacere nelle torture, ma posso comprendere che la paura il dolore e mille altre forme possono procurare piacere. Ma non ci credo che codesti individui possano provare piacere nel vedere del sado su un monitor! I gay non li tocco nemmeno, anche perchè tutto il mondo dice di capirli... Ma a me stanno simpatici, più ce n'è e meno concorrenza c'è.
Ma oggi il mondo è cambiato. Volevo tirarmi giù un porno, questo per l'esattezza perchè mi stuzzicava l'idea di vederlo, e mi sono ritrovato con questo.  In HD. 10 muti e 33 di perfezione digitale. In 800 e rotti mega. Di perfetto c'è solo la mosca attorno a questa giornata di merda...

PPMHT

Giornata fastidiosa, non fosse per il piacevole calore che da tempo non si sentiva sulla pelle dal luminosissimo (anche troppo) sole, direi addirittura irritante.
Partiamo dal fatto che mi sono svegliato, ho guardato verso la finestra e mi sono illuso, grazie alla nuova tenda, che fosse ancora prestissimo e potevo dormire. All'apparenza mi sembrava di avere ancora a disposizione almeno 4 ore di sonno, per l'orologio mancava meno di una manciata di minuti per alzarsi. Faccio con calma tutto per arrivare in orario e ci riesco pure. Premettendo che il "fare con calma" di solito non è nelle mie mattine, ho pure avuto il piacere di sedermi sul cesso 5 minuti. Ma poco importa, tanto allo scoccare delle 11 una mano gelida traditrice, complice le mie mani impegnate a trasportare altro, mi ha sfiorato e di lì a poco, mi sono ridovuto fiondare nel primo cesso disponibile. E' inspiegabile come un'arietta gelida sullo stomaco, se non sono più che preparato, possa mandarmi al cesso come un fulmine. E ovviamente, ufficio di-quelli-con-la-moquettes alta mezzo metro e tutto di vetro. Nella speranza di non trovare nessuno all'uscita della camera a gas, ovviamente me ne becco 3. E ti pareva. Mo' pure etichettato come mangiacadaveri ambulante. Pazienza. Vuol dire che avranno meno problemi da chiedermi e più tempo per me. Vinco un viaggio a Milano. Così. Senza se e senza ma. Tempesta di telefonate per spedirmi col pacco giusto. UNA telefonata, la mia, quando oramai ero sommerso di: "Forse... Ma a quell'uscita se ci vediamo... Ma fai presto... Ma non troppo che devo muovere il mio culo e mi ci vuole un po'..." Insoma, dopo mezz'ora di tenera attesa e nessuno che si sia più fatto sentire... "Saltato tutto. Vai pure a casa." Alla faccia dell'emergenza eh.... Ho la vigliacca idea di fare qualcosa di buono e andare a prendere la mamma all'uscita del lavoro, quando, al ritorno, con la matriarca nel sedile degli ospiti, porca puttana mi hanno tamponato.
Ora, è vero che devo e voglio stare calmo. E' vero che se guardi le cose da un'altra prospettiva cambia molto, a volte tutto. Ma Dio Cristo Puttana di quella Vigliacca! Ero fermo, in mezzo alla strada con la freccia, mille macchine che tuttti si credono piloti e nessuno può avere precedenza, e riesci a cilindrarmi con TUTTA la tua fottuta destra libera??
E' vero, aiuta il cambio di punto di vista. E anche un panno bagnato aiuta. Sembrava mi fosse saltato solo il catarinfrangente, invece a una pulita ho trovato una gran bella crepa in linea... Prognosi, 600€, sempre che non si sia storto il supporto... ODIO i carrozzieri. E ODIO anche le persone idiote! Ma solo quelle idiote.

lunedì 13 febbraio 2012

Un giorno...

Un giorno qualcuno s'incazzerà.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/scienza/2012/02/13/visualizza_new.html_97884074.html
Non ho niente contro. Solo mi da' fastidio quando qualcuno col potere della divulgazione oratoria ha tante parole da buttare, ma nessun neurone funzionante.
SE NEL TITOLO PARLI DI AIDS, PERCHE' NEL CORPO MENZIONI SOLO L'HIV?
Ancora ci mangiano sopra facendosi beffe di milioni d'individui che non sanno. Perchè non possono sapere. Perchè se non ti fidi più di anni di "medicina", come fai poi a fidarti di un'aspirina?
Ah, per la cronaca. Siamo a febbraio 2012. Il virus dell'AIDS ancora non è stato scoperto. Robert Gallo non è stato neanche processato e Montagnier è anche lui ancora a piede libero in villa.
Non è tanto della medicina che bisogna dubitare, è di quanto ammonta il guadagno sulla terapia... Ah, noi poveri mortali... Ma un giorno qualcuno s'incazzerà...

sabato 11 febbraio 2012

Solo parole.

Forse non dovrei pronunciarmi, ma sono di carne e sangue, e anche a me girano le palle di tanto in tanto.
Tutti si sono presi buca. Si, 2 di picche, inculate, serate pomeriggi e ogni cazzo di ora dell'orologio in bianco. Tutti. A tutti spetta una dose, a chi grande a chi piccola, di "questo". Quindi non andrebbe neanche sprecata parola, ma gira il cazzo, e alle 21 e 29, di sabato, coi coglioni in giorstra, non posso starci senza reagire. E' per questo che auguro a ogni fica di legno della palla di arrivare fino a 30 anni e di tenersela stretta quella fica di legno. E poi di beccarsi un bel toro, che le faccia conoscere il "piacere" nella forma più sbagliata e dopo che sono state dilaniate che rimangano a digiuno fino alla fine. E' per questo che sto depennando tutta la lista di "amiche", e che si fottano tutte. Ognuno è bravo solo per i suoi porci comodi. Pure io non sono male in questo. Ed è per questo che stasera mando a fanculo praticamente tutto. Veramente. Basta. Stasera, fanculo tutto.

giovedì 9 febbraio 2012

Motivante.

Aaahhhhh... Buona doccia.
Ma ho fame, è presto e decisamente non ho intenzione di andare a dormire. Mmhh... A casa non ho molto però.
L'occhio sbircia, la mente pensa...
Cos'ho mangiato a cena? Bistecca. Proteine... Mi servono carboidrati. Tanti carboidrati. T'oh guarda! I tuc e la nutella che non ho finito... Giusto in tempo.

Quasi imbarazzante.

Tornare a casa, sfatto. Caricare la lavastoviglie, stendere il bucato, buttarsi sul divano, scegliere qualcosa per rilassarsi, pensare di rollare, cercare il necessario, vedere il posacenere e trovare la mezza rollata che ieri notte non ho finito. Un tuffo al cuore.
E' davvero imbarazzante.
E ne sono spiazzato... Forse dovrei vergognarmene, ma il mi credo è semplice. Dal piacere delle piccole cose traiamo benessere per noi, e quindi per gli altri. Che preti rabbini e sciamani continuino a raccogliere pecorelle. Si pascola così bene senza bacchettate nel culo...

martedì 7 febbraio 2012

Come i bambini...

Sto per farlo. Richiamo l'invidia di chiunque.
Pomeriggio di cassa, ma spiegherò poi le cose, ora non mi va, sono fumatello, avvolto da una coperta, guardando cartoni, e tra un po', tra un attimo appena, mi farò di tuc e nutella.
Oggi non ho nessuna voglia di avere più di 6 anni...

domenica 5 febbraio 2012

Di dovere.

Ringrazio. Ringrazio doverosamente di aver traslocato a settembre.
Se avessi patito le stesse temperature, e quelle che stanno per arrivare, dove abitavo prima, me la sarei vista precchio, parecchio male.
Voglio ringraziare quel che ho capito di avere prima che lo perdessi.
Come quasi mai ho saputo fare.

martedì 31 gennaio 2012

CAZZOO!!!!

I rapportini di finemese!!!!!!!!!!
  - intermezzo di una 40ina di minuti -
A 'sto giro me li ero completamente dimenticati. O meglio, mi sono ricordato di caricarli diligentemente fino a mercoledì. Poi, sommerso per non dire brutalmente affogato, ho perso senno di tempo e spazio.
E vodafone continua imperterrita a volermi "regalare" l'adsl...
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"Quale parte di NO! non è chiara?!?!?"
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lunedì 30 gennaio 2012

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Stanotte ho voglia di morire. Solo per stanotte, e tornare domani, nuovo.
Ma non morirò, e davvero, mi dispiace. Perchè avrei davvero bisogno di un nuovo me domani...

domenica 29 gennaio 2012

Piccolo Appunto.

Se una mattina decidi che l'idea di chiedere a una ragazza di andare a fare a palle di neve non è per niente malvagia, anzi, e quasta ti risponde dicendo che "non le piace la neve"... E i coglioni ti cadono a terra... Non starci a pensare su. Il messaggio è che lei non vuole divertirsi con te. E per divertirsi elevare il concetto a qualunque tipo di divertimento.
Fine.
In tutti i sensi a sto giro. Uno dopo un po' si rompe anche le balle a incassare anche se non sta patendo nulla. Più saggio voltare pagina...

giovedì 26 gennaio 2012

Disquisizione.

Ho appena giocato un gratta e vinci. Magari vinco e rideremo proprio su questo post. Me lo auguro veramente :). Mi sento strano stasera. E' una bella sensazione. Il corpo duole, ottimo segno dell'attività fisica che sveglia la macchina, e la mente è lineare e cristallina come una piscina d'inverno, ottimo segno che la mente sta calcolando un dato molto profondo. Mi è arrivata la risposta. Non è cattiva, e ovviamente, non è buona. Andava meglio se si scopava, decisamente andava molto meglio, ma daltro canto, "va come deve andare", sante parole. Non c'è logica contrastante.
Pensavo, prima, quando disquisivo nella mente, mentre il quarto episodio di Ergo Proxy suonava la sigla d'apertura. Pensavo veramente a tante cose. E Dio? Ma io lo so che mi faccio domande comuni con risposte comuni che però non rispecchiano la realtà? Non odio Dio. Non credo in Dio. Credo che una cosa inventata non abbia limiti, e per questo abbia un potere illimitato. Credo che se fosse possibile dimostrare la tesi o l'antitesi, tutti correrebbero da una parte o dall'altra. Ma non avrebbe senso. E poi, chi mai avrebbe il coraggio di gridare l'una o l'altra cosa? Nella tesi, Dio renderebbe incapaci di comunicare, nell'antitesi, l'uomo avrebbe il coraggio di gridarlo all'umanita? Ma, il mio dilemma, che non è questa disquisizione, pur essendo lei la proprietaria del titolo, è: Perchè nel gratta e vinci non c'è scritto HAI PERSO! se tanto non avrò questa "vincita"?

Siete dei COGLIONI!!!

Nessuna (o quasi) nozione in diritto, leggi escamotage et simila, ma dio bono... Sarete scemi!!!
Con chi ce l'ho? Abbastanza facile, mancano 10 minuti alla fine dell'helldesk quotidiano e voglio dire la mia. Anche se qualcuno può dire che non posso. Sul PIPA e SOPA siete tutti al corrente? No? bene, allora scrivete PIPA o SOPA o tutt'e due su un motore di ricerca banalissimo e capite da voi.
Gli USA, hanno deciso che possono fare il cazzo che vogliono. E mi sembra anche normale visto che l'hanno deciso molte volte, in molti momenti sparsi per il tempo e in molte situazioni degli argomenti più disparati. A 'sto giro, ce l'hanno con INTERNET. Troppo libera. Bisogna limitarla. E, per quanto la situazione globale possa averla con qualche lacuna, sarò sì ignorante in molte cose, ma ne conosco molte comunque, posso dire che siete degli emeriti COGLIONI! Alla base di chi vuole comandare, chi comanda e chi non comanda, insomma tutti, c'è il profitto. Senza profitto ne conosco pochi che muoverebbero il culo. Allora, se volete il profitto, perchè cazzo lucchettate a nastro senza sapere cosa state facendo! Mi piacerebbe sapere quali menti eccelse hanno detto "Si, si può fare. Ne gioveremo tutti." Idiota! ci mettono 48 ore ad aggiornarsi i DNS globali! Cambiare le regole del gioco in un momento critico è la più grande puttanata del mondo! Vuoi ristabilire l'ordine? Sposta pesi piccoli, non buttare le balene sulla bilancia.
E ora mi sento di dare la soluzione, quella che non è una soluzione, o che comunque nessuno prenderà mai in considerazione, ma che avrebbe cambiato molte cose, forse per un tempo decente.
Opzione 2. La mia.
Invece che chiudere siti col vostro orribile logo (e che Anonymous vi ha infilato su per il culo, CIA FBI e Governativ, con danni da 250milioni di Dollari in 24 ore, e che mo' pretendete da bravi mocciosi viziati di essere rimborsati per le vostre incompetenze) perchè non aggiungevate 1$ (che vi piace tanto) al giorno come "tassa" per usufruire dei copywrite? Ma sapete quanti milioni vi siete mangiati? Sarebbe stato rapido, indolore, un'aggiunta. Gli artisti avrebbero usufruito degli incassi, i cinema non avrebbero avuto shock, così come le case discografiche, e gli internauti che pagano 69$ l'anno per un account premium sarebbero stati non contenti, ma nemmeno incazzati di pagarne il doppio per un servizio oliato alla perfezione!
Cazzo ma ve lo devo dire io come guadagnare onestamente?
Più sono grossi e più ti fanno male, mi ricorda un saggio. Ma fanno anche cazzate gigantesche...
A titolo informativo, spero che Kim Schmitz venga rilasciato quanto prima e con tante scuse.
Come sempre, chi ha da nascondere addita il primo malcapitato senza colpa.

martedì 24 gennaio 2012

Ma non me la prendo...

Interessante... Ma anche no.
Passo il sabato e la domenica... Bugia, lo ammetto. Passo il sabato notte dalle 2 alle 5 e la domenica dalle 3 alle 9 a studiare. Perchè? Perchè se non lo faccio lunedì potrei essere linciato, e dico solo linciato perchè alla pelle potrebbero pensarci martedì (oggi). Quindi lunedì parto sicuro come un puma... Che esce dalla sua gabbia piena di comfort per finire in un'altra gabbia piena di coccodrilli affamati. Coccodrilli che, devo essere sinceramente stupefatto, ho tenuto testa egregiamente. Tranne uno. Eccoollì! Er fijo de 'na mignotta... Poco male. In effetti alle 2 ho fatto quadrare il lavoro di una giornata e avevo tutto il tempo per cercare di capire come caxxo risolvere quel problema. Poi la news. "Domani non ci sono. Non è che potresti venire un altro giorno?" Fantastico! Peccato che me l'abbia detto alle 5 e rotti... Sigh... Telefonata con relativa cazziata perchè l'ho detto troppo tardi (come se potessi farci qualcosa) domani vinco una cassa. Bene... Devo andare a consegnare il censimento, pagare quella fottuta multa di "a meno di un metro dal passaggio pedonale", comprare cotton fioc e  qualche altra cosa... Vabbeh. Lascio le sveglie per spegnerle, girarmi dall'altra parte e fanculo il mondo. Ma il mondo alle 9 e 10 decide che deve rompermi le palle. In ordine il capo mi ha chiamato "T'ho buttato giù dal letto? C'è l'helldesk scoperto... Stai già andando?" Ma li mortacci! E ieri non lo sapevi che era scoperto?? Quindi decido che la scrivania infernale può apettare e mi rigiro dall'altra parte. NON prendo sonno che squilla il citofono. Col caxxo! Sono sotto le coperte e non mi muovo! Ma lui risuona. E ok... "Posta! C'è una cosa da firmare!!" 90€ e 59C a chi indovina. Porca puttana mi hanno freddato in ZTL. Bene! Caffè! Imperativo! 2 multe e un censimento! Decisamente, l'helldesk aspetterà. Parto a pagare il tutto e poi decido che se "il mondo" ha deciso che devo contribuire a pagare quello che chi ha i soldi ha il potere di non pagare, posso giocarmi la rivincita. Quindi pago la multa e faccio una bella denuncia contro ignoti per un po' di righe che effettivamente, mi hanno fatto ignoti. Solo che in un anno tutti collezionano righe! Quindi pensavo anche di tenermele. Ma tu vuoi fare a cornate, e io non mi tiro indietro. Vediamo se qualche centone riesco ad ottenerlo. Torno in ufficio per beccarmi un cliente incazzato (notare il velato sarcasmo) perchè dal mexico (si, lui è in mexico al momento) non pinga un server su una lan qua. Al che ho capito ceh c'era una certa relazione tra i vari episodi: Lui non pinga. Il server non consente rdp da remoto ma lo consente da locale. Nessuno riceve posta esterna ma solo interna. Le stampe lanciate dal mexico non arrivano. Ok sherlock! Parecchi misteri dopo viene fuori che hanno 2 linee, anzi 3 ma la terza mi hanno giurato che non era attiva, ma i servizi sono su entrambe, ergo se io arrivo da loro i loro servizi dovrebbero arrivare da me. Parecchie grattate di pera dopo e riesco finalmente a convincere 2BBrut a riavviare quel fottuto ponte radio. Misteriosamente tutti i servizi sono tornati a funzionare. "Ma la posta da stamattina a ora?" Mi spiace. Ma oggi non riesco più ad essere gentile. Se ne faccia una ragione!

martedì 17 gennaio 2012

Carnefice

Cercavo una parola adatta, ma non la trovo. Carnefice, è forse il vocabolo che più s'avvicina all'immagine che ho.
Probabilmente è facile capire il perchè, ma io non lo so capire. Ogni tanto esce, e io non ho la forza di levare gli occhi e dire che è solo passato.
Finito tutto il trambusto raccontato nelle scorse ore, il lavoro è stato terminato e consegnato al "cliente". Come promesso. E come promesso ho un centone nella tasca (sabato domenica e lunedì di lavoro per te. Siamo amici, ringrazia che sia andata così). Centone che si godrà la polizia visto che mi sono beccato 80€ per aver sostato a "meno di un metro dal passaggio pedonale". Vabbeh. Finito tutto, tornato a casa, rimontato la mia fidata phoenix che oltre ad avere l'immortalità, fa da panacea per ogni dispositivo elettronico portato malconcio a casa e in attesa di rimettersi in sesto. Oramai sono 13 anni che lo fa... Ma a sto giro mi è costato 2 backup, uno corrotto di dati, l'altro di partizioni. Troppo spazio buttato alle ortiche. Il lavoro è fatto, i dati non li voglio. Quindi mi metto a cancellare, e spostare e riportare la pace nelle partizioni. E sposta di qua, e sposta di là, e di nuovo, in un'altra forma mi si è ripresentato quel post. Data 15 gennaio 2007. Non ho mai avuto a che fare con niente di più aggressivo. Non voglio sfogarmi ora, voglio domarmi, mettere in chiaro, e poi sigillare tutto una volta per sempre. Come ho promesso ormai troppe volte...
Mi ci va una rollata... No passo. Me la farò dopo.
Il post, non è niente di più che una paginetta come questa, scritta non da me ma da mani femminili. Mani che ancora non conoscevo. Posso comprendere perchè usate certe parole al posto di altre, ma non riesco a contrastare ciò che mi suscita. Il post parla di come si perdano gli occhi che dovrebbe avere una comune ragazza, di come le tenebre abbiano braccia forti e, e queste sono solo parole mie, di come Dio, maiuscolo non per importanza ma per deficenza d'importanza, non abbia valore nel mondo reale. Parla di una storia. Di una storia di una ragazza e di un ragazzo. E di un amico. Di un amico, che ha violentato la ragazza. Di una ragazza che violentata corre a rifugiarsi dal suo ragazzo. E di questo ragazzo, che risponde alla richiesta d'aiuto con disprezzo e arroganza. Lui il ferito, lei la puttana. L'altro, un morto che cammina. Conobbi quella ragazza poche settimane dopo aver letto quelle righe. Lì per lì mi montò rabbia, ma nulla più. Poi col tempo quello che poteva essere un bel binomio è diventata un'accoppiata, e così è stato per 4 anni. E dal primo bacio, quelle parole mi hanno pugnalato gli occhi, stretto con violenza il cuore e liberato solo pensieri atroci. E oggi, dopo tanto, troppo che non leggevo più, io che continuo a cancellare e lui che in un modo o nell'altro sempre torna, sempre mi ferisce. Non ho più niente da spartire con lei. Niente di dovuto, solo quello che vogliamo spartire ancora. Ma quella rabbia, quel tormento che monta lento e incontenibile come lava dalla bocca del vulcano, quella, ogni volta, cerco di contenerla e di non darci peso. Come mi è sempre stato suggerito.
E ora chiuderò, perchè m'è passata la fame e non ho voglia di niente. Ma c'è un agolino di me che non ha voce in capitolo, anzi, non ce l'ha proprio, e a 'sto giro ho il dovere di dargliela.
Un giorno ti troverò figlio di puttana. Non sarò io a cercarti nè tu ad accorgerti di me, ma un giorno ci sfioreremo. Quel giorno tu smetterai di bere e mangiare e soffrirai. Agonizzerai finchè tutto ciò che fa di te un uomo non cederà. E allora mi chinerò, ti mangerò e vomiterò finche tutto di te non sia passato in me e risputato. Allora forse sarò placato. Allora forse, se un dio c'è, s'incazzerà. Ed è ciò che desidero. Perchè pregarti è una perdita di tempo, essere demoni e conoscere la tua collera dopo aver sfogato la propria nausea per lo schifo che tu hai contribuito a far camminare su questa terra, forse, è meglio che pregarti.
Io, carnefice blasfemo.

Se questo è l'inizio.

Di liberissima ispirazione dall'omonimo libro di Levi.
Che c'è? Ho detto liberissima mica per niente!!
La prima settimana lavorativa mi ha portato in 9 gironi infernali. In 4 giorni. E il quinto, che mica ci vogliamo annoiare, vengo spedito con in mano uno stuzzicadenti e dall'altra parte un drago colossale. Strano come veda nitido il collo del drago sul ponte-rettilineo della Torino Savona... Divago. Ma la storiella ha un che che mi piace e voglio liberamente ispirarmi.
Giovedì sera, dopo i 4 giorni di girone infernale, decido di accettare l'uscita di buon viso. Ero talmente cotto, talmente scoglionato da qualla settimana così storta che fanculo l'orario e le sveglie! Mi unisco anch'io! E dato che l'ho deciso all'ultimo minuto, e che nell'uscita c'era una che me l'aveva sbattuta in faccia su un tavolo da biliardo ma io devo essere sembrato poco convincente (e di fatto lo ero. Mi prendo le mie colpe) chiedo al capo se l'indomani potevo prendermi la mattina libera... Già pregustavo la scritta work in progress sul letto... Ma, ahimè, no. "Perchè no?" Chiedo, visto che devo solo andare a riconsegnare un macbook e fare un paio di cazzate sopra. Ci riuscirebbe chiunque, non mi serve tutto il giorno. Ma il capo dice che è lontano e che se poi non finisco è un casino. Va beh, non voglio andare oltre perchè mi sembra anche giusto. La mia era una richiesta, poteva avere un si o un no. E poi comunque non mi ha sfiorato, avevo comunque deciso che ci avrei provato e se possibile, portata a casa. L'indomani succedeva quello che doveva succedere. La serata va che è una bomba. Davvero... Ne conoscevo 3 su 7 ma c'è stato feeling da come si sono aperte le portiere. Tutto ok. All'1 meno 10 eravamo in rotta di ritorno. Alla separazione, mi offro di riaccompagnare la tipa, e di giocarmi il giocabile. I 15 minuti successivi sono una palla. Davvero, non ho concluso niente, sono andato a dormire alle 2 e il giorno dopo ero pimpante sulla torino savona. Poi squilla il telefono. E' il capo. Pare, che ora che si ricorda, oltre al portatile potrei anche migrare il server antivirus. E magari già che ci sono fare anche un'upgrade di versione. Ah... E monitorare i client che si aggancino correttamente. Il telefono ha subito un'accellerazione misteriosa in senso esattamente opposto al mio orecchio fino a trovare l'arresto sul finestrino. Non si è rotto. No, neanche il finestrino. Peccato. La macchina non era mia.
Troncherei qui l'epiteto, anche perchè se no qui facciamo notte e se non dico perchè sono su una tastiera da quasi 48 ore potrei un filino incazzarmi.
Quel venerdì, mentre al freddo e al gelo mi fumavo una cicca e cercavo di capire perchè un dhcp con un lease di 50 indirizzi ne assegnasse uno e poi basta, mi squilla il cell. Oh bella! Questo numero non lo vedevo da... 8 anni? Forse di più... Non dovrei rispon!.. PPPPronto! E' il padre di un mio amico. Il pc s'è rallentato un po' da quando ci hanno messo mani un po' in troppi. Roger! Con una presentazione così è SICURO da pulire e fare normale manutenzione! Che cazzo ci vuole? Passo domani (primo gravissimo errore. Anzi no, secondo. Il primo è stato il SICURO. Il secondo è che domani è SABATO). Di SABATO quindi prendo e parto. Pare che ad aspettarmi ci sarà la sua assisten, lui è a farsi fare un pompino altrove... Ops! Volevo dire che lui sarà a lavorare altrove. L'assistente è caruccia. Si stende per terra per cercare un cavo del quale io avevo accennato mentre facevo i miei controlli e... Beh, devo dire che sa come distrarre... Il pc, si presenta come un nomale P4 con 1GB e tante schifezze sopra. Un'xp bucato come una groviera e LENTISSIMO. Ora, come avrete capito, uso le maiuscole nelle parole chiavi. Un pc LENTISSIMO per me non esiste. Ogni hardware ha i suoi limiti, e se lavora al meglio, anche un 8086 è una scheggia. Odio quelli che dicono oggi che una cosa è fighissima e domani è una merda (vedi cellularimaniaci). L'N70 è sempre stato un chiodo. Ma era un chiodo bellissimo che funzionava benissimo e che io ho pagato solo 130€. Mi ha servito benissimo e l'ho cambiato perchè dal primo giorno sapevo che era lento e finchè mi andava bene l'ho tenuto. Ora, il P4 in questione era effettivamente lento per una stima approssimativa, ma non troppo se si considerava l'utilizzo/utilizzatori, una manutenzione mai fatta e qualche virus stanato subito. Quindi, per le prime 2 ore, il verdetto è stato PROCEDE. Tra la seconda e la terza c'è tanta differenza nelle coppe delle signorine, ma in quell'ora ce n'era di più. In ordine sparso: la seconda partizione era logica e non primaria, con diversi settori corrotti. I file dbx  della posta (rott'inculo!!! Compri quella merda di norton ogni anno ma un passaggio innoquo, indolore e furbo no? Mai sentito parlare di Thunderbird?)... Dicevo, i dbx superavano i 2 gb e c'erano diversi, per niente misteriosi .bck... C aveva 67 MB liberi. Si, io lo so che dovrei essere severamente punito per averlo visto solo alla terza ora, ma butto l'attenuante sull'assistente e sulla distrazione. Durante la terza ora ho avvertito, preso il pc e avviatomi a casa. Poi, visto che la tipa mia ha lasciato il numero e che chiaccherando avevo capito che non avrebbe fatto niente, le mando un messaggio chiedendole se le va una pizza... E poi un passaggio da me... Nada. Ha da fare. Allora chiedo alla tipa dell'altra sera. Niente da fare neanche qui. Anzi, ci scambiamo qualche messaggio piccante terminando con un "non faccio sesso se non sono presa da sentimenti". Incazzato col mondo mi rifugio dove non dovrei. Chiedo asilo, che mi viene offerto col sorriso. E abbiamo fatto sesso, e rifatto e dormito e ancora rifatto. E poi ho stramaledetto le donne. Perchè... Perchè sono maschio e incapace. Se fossi più capace, le amerei praticamente tutte. Non divaghiamo ulteriormente. La domenica passa alla rassegna di pulizie varie sul pc, split dei dbx per renderli almeno stabili, conversione della partizione da logiaca a primaria, aggiornato tutto, combiato antivirus con un free leggero e perfettamente funzionante e spengo e me ne vado a dormire. OGGI. Oggi mi sono svegliato e ho fato partire il demone. Ancora lento. Eppure dovrebbe andare molto meglio. E' decisamente leggero in partenza, il sistema ha ancora qualche buco ma sono di quelli che non-si-toccano e che comunque rallenterebbero poco. Strano. Guardiamo quant'è frammentato il disco. Praticamente un cimitero rosso. Lancia defrag e vai al lavoro. Pomeriggio di permesso. Volevo riconsegnarlo. Arrivo a casa e me lo trovo che si riavviava di continuo. Un paio di prove e capisco che il disco è ROTTO. Acronis nada. boot vari ed eventuali niente da fare. Sembra proprio che il sistema debba reinstallarlo da capo. Ma NO! Devo incarognirmici. E...
Ed è mezzanotte e 26, e la barra del recovery mi da' ancora 58 minuti...
Non. Ce. La. Faccio. Più.

giovedì 5 gennaio 2012

Risentimenti.

Ho detto. Dicevo. Dico. E soprattutto sbaglio.
Ho conosciuto una persona. Una bella persona.
Non volo in alto. Non dico assolutamente niente. Ma certi segni, certe coincidenze grosse quanto la Queen Elizabeth II, non posso ignorarli. Non voglio. E mi piacciono tutte.
A partire dal 2/9....