lunedì 24 marzo 2014

Oggi è da filosofia

La strada che conduce al lingotto è sempre più luminosa, soprattutto se sta sbocciando la primavera, gira double bass dei gorillaz, hai un cippone a metà in mano e inciampi nelle domande giuste. Pur rimanendo sbagliate ovviamente. Penso di essere e di trasmettere l'immagine di un tizio logico, 1+1 fa 2 e il sentimento umano è tutto quello che c'è attorno a un freddo numero nella realtà. Penso sia piuttosto facile incasellarmi così. Eppure la mia mente non è così. Un errore che ho sempre fatto e faccio tutt'ora in molti campi è illogico puro ma chi mi conosce sa che sono così. Se vuoi imparare una cosa parti dall'ampio, inizi in easy mode, concedi margini d'errore della madonna perchè è più semplice e deve esserlo! Io no. Quando devo imparare parto subito dalla modalità impossibile, tolleranza 0 verso qualunque errore, devo già esprimere fluidità, padronanza e tecnica. Fin dalla prima. Va da se che è impossibile. Ovvio essere universalmente incazzati se il metro è questo! Nelle ultime ore la topografia della mia testa è passata da Cordigliera delle Ande a Faglia di Sant'Andrea con tutte le conseguenze del caso. Oggi la testa spinge veramente tanto, è veloce, energica, non arrabbiata ma furiosa. Mi sono addormentato col penrsiero che il destino è il nome di un risultato particolare. Il destino, il destino! Non è altro che il nome di un risultato. Devono mettersi in fila tutti gli eventi che portano al risultato e ogni singolo evento deve essere previsto. Solo allora si ha un risultato inevitabile, che chiamiamo destino. Se solo un evento non è certo, il risultato è solo prevedibile, ma non predestinato. Nella realtà il destino è destinato a non esistere. Ma il vero nocciolo viene pinzato dai denti in un momento di attesa, mentre l'ordinazione viene presa e il piatto servito, un ritaglio di tempo in cui ho sentito la realtà fluire nel presente e usando me come perno. Io, definito nel presente, reale, come l'acqua davanti a me, vero, come il bagliore dall'alto, stupidamente complesso, come il reticolo di polimeri che crea il video che stai leggendo.
Leggi e basta è la lezione del giorno.

giovedì 13 marzo 2014