sabato 24 marzo 2012

La legge di Dio...

Mentre mi rilassavo nella culla tra due bei momenti di vita, mi sono ricordato di un film che proprio film non è, finito nel dimenticatoio diverse settimane fa. Il titolo è ambiguo. "L'incubo di Darwin". Si, quel Dawrin. Ma non rispecchia esattamente quello che pensavo fosse, anche se rimane interesante e comunque, ancora non l'ho finito.
Ma perchè la legge di Dio? Perchè mi sono lievemente irritato, no poche balle, mi sono pienamente incazzato alle parole di un "funzionario". L'intervista verteva sulle mogli dei pescatori che, per diverse ragioni rimanevano vedove e dovevano sopravvivere, e che di solito la vita di queste affluiva sulle sponde del Lago Vittoria per prostituirsi. E alla domanda, se usassero i preservativi e se lui, il funzionario di Dio, incentivasse questa scelta, lui ha risposto che per ignoranza in molti non lo usano, ma che a lui non è permesso incentivare l'uso del preservativo. Fare sesso è un peccato. E m'è uscito naturale...
Ci sono bianchi, neri, gialli, biondi, castani, ci sono pure malattie genetiche senza radice comune. Dio se l'è fatta e continua a farsela con tutti. Ecco spiegato il suo amore per la diversità. Fare sesso è un peccato... Cristo ma davvero qualcuno ancora ci crede? Preferisco le parole del diavolo, che mi farebbero fare qualunque cose per la persona con cui ho appena fatto l'amore, che mi renderebbero l'uomo migliore del mondo, anche solo per qualche minuto, piuttosto che una vita acida, rafferma e che costringerebbe la mia mente a odiare malignamente qualunque uomo e soprattutto donna sulla faccia della terra.
La legge di Dio la ritengo sbagliata.

lunedì 5 marzo 2012

Foglie...

Quando quest'elenco era di un paio di righe.
L'ultima volta che sono stato studente in classe.
Quando si giocava a pallone nella pausa.
Quando le direzioni aveva un senso seguirle e fare comunque di testa propria.
Quando i casini erano finti e si credeva fossero veri.
Quando stupirsi aveva ancora un senso.
Le stagioni che passano fanno sempre cadere qualche foglia.