giovedì 31 gennaio 2013

Eh???

"Salve! Sono un pisquano qualunque! Posso avere la password dell'amministratore di dominio? Si! Del vostro dominio! Come non si può? Ma il programma che stiamo installando al corso vuole la password dell'amministratore per funzionare bene! Ma si che si può! Ai vostri colleghi del corso la nostra gliel'abbiamo data!"

... mai pensare di aver visto il peggio...
E non è neanche la migliore della giornata!!!

mercoledì 30 gennaio 2013

Wallace!!!

Umano.
Anche io ho fatto errori umani. Come ogni umano. Qualche volta ho abbassato la testa per compiacere, e rendermi la vita più facile. Ma non funziona, e l'ho imparato anni fa. Appena "osi" rialzarti sia pure per una boccata d'aria, sei fatto. Qualche altra volta l'ho dovuta abbassare, perchè c'era qualcuno o qualcosa di troppo grande davanti. In quel caso può essere necessario abbassarla, a volte o ti pieghi o ti spezzano. Ma mi sono sempre permesso di dire la verità, anche quella scomoda, anche a chi poteva spezzarmi. Sicuro delle mie capacità. Qualcuno mi ha dato del presuntuoso, dell'arrogante. Ho riflettuto, accusato e mi sono scusato, quando ho ritenuto giusto. E ho cercato di migliorare. Attorno a me le voci che si esprimono mi danno del capace, coscienzioso, addirittura oggi mi è stato appellato "educato". Non penso di essere diverso con le varie persone, o probabilmente si, solo che non riesco a vederlo. Ma a rifletterci, noto solo che se la differenza c'è non è poi molta, o risulta evidente solo in piccole porzioni temporali. Ad ogni modo, sto valutando anche la fonte.
La maggior parte delle persone che conosco, ed è vero, e vorrei sbagliarmi ma questo vedo, affronta la vita a porzioni. Ci sono porzioni di mondo che sono "scomode", per quello che abbiamo fatto, vorremo fare o pensiamo solo. E in genere non si vive quella parte di realtà, la si ignora, si fa altro nell'attesa che passi. Io voglio andare in giro per il mondo a testa alta. Non perchè m'importi, ma perchè non esiste, e non esiste veramente una porzione di realtà a me scomoda. Non posso sfigurare in nessuna realtà con nessuno. E se anche accadesse, che mi frega? Forse qualcuno può riuscire ovunque, e io no, ma è mio diritto di essere umano sbagliare, e lo faccio. Sbaglio. Solo 6 anni fa valevo un decimo "alla tastiera" di quanto non sia oggi. E oggi non ho preoccupazioni "reali". Mi sono costruito un mondo solido, magari non alla moda, con pochi orpelli, tende diverse, tappeti strappati e fornelli sporchi. Ma è tutto vero. E la sporcizia è solo perchè nella realtà esiste anche lei.
Ps. Si tesoro, pulisco casa. Non era un modo per scaricarmi le responsabilità. ;)

Wallace! Wallace! Wallace!!

venerdì 11 gennaio 2013

Chi lascia...

Chi lascia la strada vecchia per la nuova, sa quel che perde ma non sa quel che trova.
Così mi hanno svezzato. Certo nessuno mi dice più questa frase da molti anni, e forse non ne ho neanche più bisogno. Stamattina mi sono svegliato gelido, e all'inizio ho pensato avessi avuto troppo caldo la notte. Poi qualche minuto fa ho ripreso a ricordare qualcosa, un paio di piccoli flash. Non era caldo. Ho sudato da inzupparmi i pantaloni, questo era il mio freddo. Ho fatto incubi, di nuovo, e di nuovo non li ricordo. Non ho più un ricordo di un sogno o incubo che sia, bello chiaro e vivido da un'annetto, più o meno. Praticamente ogni mattina ho conati di vomito. No, lo stomaco ancora non s'è ripreso del tutto. A scuola ci insegnano che la mucosa gastrica cambia ogni 2 settimane. Ogni due settimane abbiamo praticamente uno stomaco nuovo. Tradotto, un malessere procurato che non continua a evolvere, dopo un paio di settimane non può più esistere fiscamente, a meno che questo non stia strisciando e non continui ad evolvere in qualcosa. Cerco di ridere per tutto. Cerco di non arrabbiarmi mai, di prendere quello che mi arriva e vederlo con le migliori qualità che ha piuttosto che coi peggiori difetti. Non è facile, non per me. Trattengo sempre l'indole di non falsificare. Se una cosa non mi piace non mi piace, ma se qualcosa mi piace e ha qualche difettino, guardo il suo lato bello. E' ora di alzarsi. E' ora. E' l'ora che tutti hanno sulla propria strada, ogni tanto, ciclicamente. Quella in cui ti alzi e inizi a modificare qualcosa nella vita di tutti i giorni. E l'unico cruccio che si ha, è sperare che il qualcosa non sia zavorra ma un palloncino di elio. Uno in più ai mille che già ho. Che non sono abbastanza per volare, ma spingono sempre su, verso nuove strade...