mercoledì 30 novembre 2011

Casalinguo

Oggi cassa. Capita. Anche ai peggiori. E il mese è finito e io ho ancora una montagna di rapportini e scartoffie da compilare. Il giorno di cassa ci voleva, anche se non è proprio da dire... Finiti i rapportini, e nel mezzo gli ho infilato una lavatrice e una stesa fuori. Nella pausa che mi sono preso mentre compilavo (google calendar su un deskop, helldesk in un altro, mail txt e rtf vari in un altro ancora e il divano coperto di fogli e appunti vari per aiutarmi nella ricerca di "che cazzo ho fatto nelle ore non ancora dichiarate 'sto mese?")('mazza che parentesi!!! Meglio ricominciare...). Nella pausa che mi sono preso mentre compilavo rapportini e interventi e documentazioni, tiro fuori il bucato. Bucato particolare, perchè di solito lavo vestiti, a 'sto giro, come ogni tanto accade a ogni buon lavatore, mi è toccato il cambio letto. Quindi copripiumone, copricuscini, fodere, lenzuolo e l'altro con gli angoli. Ora, di solito il mio sistema è semplice. Se non c'è niente di ultra macchiato, lavo a 30°, tutto insieme, detersivo, ammorbidente (non stiro e l'ammorbidente, ditemi quello che volete, ma è indispensabile se non vuoi stirare dopo) e via. Se non chè, insieme alla roba elencata, gli ho infilato dentro anche un paio di asciugamani e lo straccio della cucina. Non che fossero ridotti male, tutt'altro, ma effettivamente, c'era spazio e... Il risultato è stato tirare fuori gli asciugamani di un bel violetto, come lo straccio ex multicolor della cucina che ora potrà anche essere *bellinissimo* per qualcuno che di sicuro lo apprezzerà, ma a me sinceramente piaceva più prima. Per fortuna tutto il resto non ha subito modifiche, a parte il letto che ora è una gioia di pugni nell'occhio. In ordine, telo con elastici blu, lenzuolo verde, piumone bianco (ora non esageriamo) e copertone della marina blu notte. E i cuscini, di una simpatica livrea arancio e rosso. Vedremo i primi commenti di chi lo conoscerà....
Ps. Siiii!!!! Finite tutte le scartoffie!!!! Via! Giornata mia!!!!

giovedì 24 novembre 2011

Dimensionabile

La vita è fatta di piccoli errori. E anche un paio più grandicelli di piccoli, ma per lo più piccoli.
Il fatto che è una settimana che dico di dover fare lavatrici/lavastoviglie/lavapavimento/spazzare non è oggetto di discussione. Ma veniamo al dunque
Giusto ieri ho pensato di cambiare la mia dama ispiratrice sulla scrivania dell'ufficio. A chi interessasse, sono passato da questa a questa. Ora, il perchè l'abbia detto dovrebbe essere indice di un qualche interesse, e di fatto lo è.
Entra il capo.
 - "Noto che hai cambiato gusti"
 - "No, no, sempre gli stessi"
- "Forse era meglio se li cambiavi. Arrivano visite. Un nuovo cliente. Presente quello coi problemi di videoconferenza?"
- "Quello che per andare mi hai chiamato la sera prima ricordandomi barba fatta, una camicia almeno decente e possibilmente di arrivare in orario?"
 - "Si. Pare interessato a qualche servizio come risorsa aggiuntiva. Pare non ti sia andata male allora..."
 - "... u.a.o.! (no, non era nè stupore nè felicità) Ho capito ma da me che vuoi?"
 - "Leva quella foto da lì! E' un ordine."
Beh... La foto l'ho tolta... Si insomma, è meno visibile. Presente le custodie slim dei cd? Presente che se li rovesciate vengono dei bellissimi portafoto? Presente avere una scrivania con parecchie custodie più o meno impilare +1 con la foto? Ecco. Quando deve sparire sparirà. Per 10 minuti. Poi torna :)
Ok, non è piaciuta molto al capo, ma non ha aggiunto niente. Meglio così.
Una volta, una decina d'anni fa occhio e croce, fagocitavo 3 kebab. Okey, ero pieno come un boa che s'è inghiottito una cicogna, ma ci riuscivo. Poi sono passato a 2 e poi a uno... E ancora un po' d'appetito lo ammetto. L'altra sera torno da un pomeriggio piccante di testing e... Piccola parentesi.
Fatto realmente accaduto nell'ufficio. Devo predisporre un pc per fare da kiosk. Se non sapete cos'è allora immaginate quei computer messi nelle fiere/eventi/chisivuolfarvedere a disposizione di... Beh, di solito di ragazzotti in vena di rompere senza far vedere i cocci... Allora, dato che la prendo come sfida personale (da gagno ero uno stronzo coi pc di mediaworld... Ah, la password era Mediaworld1... 3 tentativi... Ci hanno messo solo un anno a decidere che forse cambiarla era un pelo furbo)... Dicevo, dato che la prendo come sfida personale, cerco di tirare il fuori della blindatura semplice ma efficace. No = No. dopo un'oretta a grattarmi la pera su un dubbio, passa un capo e mi appella:
 - "Ma... Un'ora e ancora non hai fatto niente?"
 - "Non è così semplice... Se lo tappo del tutto poi non sono sicuro di poterlo riprendere per fare le modifiche. Ok chiuderlo, pa poi assistenza come gliela proponi? Facciamo un usa e getta?"
Viene chiamato in causa un mio collega, io vengo distratto dalla scollatura di turno. Dopo 10 minuti torno e li vedo tutti e due guardare un monitor.
 - "Bello eh... Che succede?"
 - "ho visto quella pagina sul tuo pc e misembrava una buona soluzione..."
 - "Bravi. E adesso *nessuno* può più eseguire niente che non sia ie. Due genii..."
MMC da remoto per levare quella schifezza, riavvio brutale perchè non avevano i diritti per spegnere e via. Questo alle 4. Alle 8 e 20 avevamo finito quasi del tutto il gioiellino.
Non è stata proprio una piccola parentesi ma va bene lo stesso. Insomma, arrivo quasi sotto casa quando mi viene in mente che devo ancora inaugurare la rosticceria vicina. Sinistra, destra, dritto, dritto, occhio alla vecchietta, postegg!!! Cazzo! E' chiusa!!! Bestemmione, inversione con fischio e senza applausi e di corsa al primo kebabbaro in zona. E' curdo. Niente contro i curdi, per carità, ma fanno il kebab diverso. Molta più carne, più piccante, niente patate e peperoni crudi. Ne ho presi 2. Uno panino e uno arrotolato. Alle 9 ho iniziato e alle 10 meno qualcosa finito con non poca fatica. E ho ruttato peperoni fino alle 2. E stasera mi sono rifatto dal rosticcere (pensavi di scapparmi eh...). il sacchetto alla porta non raggiungeva il kilo per poco. E quasi mezzo erano solo le mitiche patate sotto spiedo unte bisunte e trisunte. E ho mandato un messaggio ai capi. Domani, scusatemi in anticipo, ma non rispondo di quello che potrò fare.
Ah... Che bello il venerdì...
Ps. Il post è scritto da un soggetto completamente nudo, fumato, piacevolmente sazio, che lo ha si riletto onde evitare erroracci, ma non ha la forza (la voglia) di andarli a ripescare (quando sono fusello decisamente sono prolisso... uhm....). Quindi... Come non detto ok? Notte!!

lunedì 21 novembre 2011

Piccole gioie e grandi delusioni...

Una sorta di costante nella nostra equazione lineare.
Partiamo dalla piccola gioia va...
QUESTA, è la mia piccola gioia quotidiana. Nel fare le pulizie che mai termineranno nel mio post trasloco, è uscito fuori il cd di Carmageddon. L'1. Quello col sangue vero, che per sbloccarlo ci voleva la password genitori. Che poi perchè mai un genitore dovrebbe limitare il gioco al figlio? Se non lo vuoi, non glielo compri... Divago. Dato che non ho più win95, e che l'unico win che ho è relegato nella setta degli rdp (niente tastiera nè mouse nè video nè niente. Solo rete. E va che è una bomba da ormai 2 anni buoni), non mi resta che farlo girare sotto il mio oramai fedele mac. E devo dirlo, fa il suo lavoro e neanche male. E s'è installato. E gira anche benaccio!!! Ed è una piccola soddisfazione. Non ho mai giocato a carma con un cippone in bocca!! Semplicemente fantastico!!!
E la piccola delusione, dopo il sorriso, con la cippa ancora fumante nel posacenere tra la tastiera e le mani...
Ieri sera il fratello decide che mi vuole offrire la cena. Io guardo sospirando il piatto (vuoto) che conteneva la mia piadina (porchetta+edamer) e pronuncio il mio ok. Viene a casa, mi racconta delle ultime, io maledetto assente e mi sento una merda, decidiamo per il mac. In effetti saranno 2 mesi che non tocco un panino dei loro... Prendiamo per il drive, io al manubrio, lui alla cippa. Non noto la cassiera, ma mi soffermo sulla pancia piatta scoperta due dita sul trespolo dei 2 gradi fuori. "Poverina... Patirà?" Prende le ordinazioni, e prima di darci lo scontrino mi appella: "Occhio che dieci minuti fa c'erano sbirri. Il mio ragazzo è dovuto scappare." Allora a quel punto mi si è piantata l'immagine di lei, sul mio letto, nuda, col posacenere sul suo pancino di ghiaccio che mi chiamava Alberto. Non so perchè questo nome, ma tanto per rendere l'idea la mia testa ha fatto il suo dovere. Improvvisamente vedevo la ragazza appetibile. Più delle pagnotte ordinate. "Tranquilla...." E mi fermo. Ragazzo? Tu hai il ragazzo? Maledizione! Ho battuto tutti i record a questo giro! Neanche me ne sono accorto e gratis mi è stato rifilato un "sono impegnata..."
Non è una grande delusione. Non è neanche una delusione. Uno va a panini, può anche sognare di farsi la cassiera, ma la verità è che torni sempre a casa coi panini. E neanche sempre... Ma questa è un'altra storia. Torno alla mia cippa a metà, al mio carmageddon e... Magari prima o poi mi cucinerò anche qualcosa.
Improvvisamente m'è venuta voglia di finire la storia con una frasotta da 14enne rincoglionito, quale posso essere stato, e che tutto centra con la vita di tutti i giorni.
"Minchia oh! Sono tutte impe! Devo essere più serio così mi impe anch'io!"

Degenerom

"Sono seduto a lato finestrino. Vedo che stiamo scendendo da una settimana a questa parte. Sto scendendo. Delicatamente, apparentemente senza troppo interesse. Ma il muso punta giù. Come cazzo si raddrizza 'sta vita???"

giovedì 17 novembre 2011

Domande difficili.

"Qual'è stato il momento più significativo della tua vita?"
"Era estate. Era il 20 luglio se non sbaglio il giorno. Erano circa le 3 del pomeriggio, avevo fatto pranzo e non l'avevo fatto. La pizza mi aspettava ancora in macchina. Stavo facendo un lavoro per un cliente, lontano da casa, in un comune a nord di Milano. Mentre ero chino su un pc che stavo sballando, mi viene in mente un pensiero inusuale per me. Chiamo i miei e chiedo come va il viaggio. Sono diretti in Calabria, hanno da poco superato la barriera della Salerno Reggio. Ancora qualche ora, ma tutto liscio e mi sono sembrati poco stanchi."
Da quella sera, tornato a casa, io non ho più dormito sotto lo stesso tetto dei miei. Non penso sia significativo detto così, ma tutto quello che racchiude per me mi fa immaginare una linea, la mia vita. La linea va dritta, più o meno, alti e bassi, giornate più o meno "significative". E a quella data, a quel 20 luglio 2010, probabilmente mentre alle 7 ero sull'autostrada, diretto a casa, sempre con la pizza da mangiare sul sedile. Mentre nei pressi di Novara mi sono beccato la grandine più paurosa che avessi mai visto (e avevo la macchina aziendale!!! Tiè!) Mentre centinaia di automobilisti fermavano l'autostrada (impensabile muoversi. Effettivamente non era saggio far fare all'auto qualunque altra cosa che non fosse solo un rifugio) la mia vita, la mia linea, ha avuto una improvvisa deviazione. Deviazione che prosegue, da allora, a puntare in una direzione tutta sua.

mercoledì 16 novembre 2011

Amore

"Amore, Amore, Amore, Amore, Amore......"
Amore un cazzo!
Cristo quanto fa fottutamente male stasera!

martedì 15 novembre 2011

Worms

Quanta crudeltà striscia sotto la pelle, scava, si nutre e converte ciò che siamo in scarti che nemmeno un verme mangerebbe più.
(Waiting for lanparty)

lunedì 14 novembre 2011

Deep hole.

E' quella strana condizione per cui una boa in un mare in tempesta compare.
La prendi, la tieni salda, ti senti felice.
Poi non la molli per continuare il tuo viaggio, le rimani aggrappato. E lei inizia a immergersi.
La pressione aumenta, il fiato è sempre più corto. Poi esplodi. In un boato sordo che senti solo tu, nella tua testa. Poi tutto scompare, ma tu ci metti un po' a vederlo. Dalla testa se ne ricava solo confusione, E sei calmo, stranamente. Sembri non provare più molto. All'inizio forse ne sei un po' spaventato, passa il tempo, e sembri farci l'abitudine. Poi capisci. Non provi più niente. Hai commesso un errore, pensi ancora alla boa.
E non c'è vergogna nel ritrovarsi soli e felici di una vita, la propria, che si è costruita passo dopo passo.
Ma c'è vergogna nell'essere... come... me.

venerdì 11 novembre 2011

11.11.11.11.11

Pensavo che poteva piacermi.
Magari non riuscirò nell'intento, ma che diavolo! Ricapiterà solo tra altri mille anni! Con molta fantasia infantile si può esprimere un "UAO!!!" di tutto rispetto.
Stasera fa male il petto. Non è la pressione, non è il fumo nè la corsa e neanche i sentimenti a dire il vero. Eh no, perchè può sembrare, ma la verità è che il mio raziocinio è un vero fottuto pezzo di merda. Non lo accoppi. Io sono pienamente convinto che di sentimenti, non ne ho. Mi sono sforzato a lungo per gli altri, ora sto imparando a prendermi i tempi, a curarmi un po' più dei miei bisogni. Fino a poco tempo fa ero convinto che dopo i bisogni primari, per noi stessi non dovevamo spendere altre energie. Si potevano dare tutte in giro. In un mondo utopico, fantastico! Tendenzialmente potrebbe esse vantaggiosissimo per tutti. Niente guerre, chiesa e governo nelle favolette per bambini e fuori un sistema di trasporto automatico. Niente code, traffico teleguidato da un'unica immensa AI.
Divago. Intenzionalmente. Perchè pochi hanno le idee chiare, ma ancor meno sono quelli che sanno dire veramente quello che hanno dentro.

Minima.

L'amore finisce. Sempre. Come sempre c'è il momento in cui la donna smette di prendere la pillola.
(Accartocciando una bottiglia)

giovedì 10 novembre 2011

Cos'amo.

La mazzata lenta, inevitabile. Quella che cerchi a fine giornata per stenderti definitivamente. Quella che all'inizio non te ne accorgi, poi inizi sbadigliare, quasi annoiarti, e poi scopri che ogni battito di ciglia è un minuto. Quella che ti fa pensare che forse la doccia potrei non farla... E poi ti ritrovi sotto la doccia bollente (tra 5 minuti...) a perdere coscienza con lo scroscio incessante dietro la nuca. Quella che poi te ne fai un'altra, così i capelli si asciugano, e come toccherai il cuscino sarai perfettamente in regola per il trapasso. Quella che non ti farà sentire la sveglia domani, Ma forse è meglio sentirla... Quella che da settimane non provavi più e cazzo se l'aspettavi. Così. Proprio così.

mercoledì 9 novembre 2011

Destiny's child

No, non le topoline...
La parola destino mi sta sul culo, o sul cazzo, a seconda della posizione che sto occupando al momento. Che senso ha inventare (nb. inventare) un sistema statico, con leggi scritte a prescindere, che sta scomodo a tutti? E poi, che ci sia o non ci sia, a parte lo sforzo inutile di tenere viva una cosa che per legge propria dovrebbe cessare di esistere nello stesso istante in cui prende forma, non è più sensato voltare pagina ogni volta che la pagina è finita? Oggi è stata una giornata di merda, si, lo devo ammettere. La mattina l'ho passata a configurare in tedesco e il pome a rispondere via scaip "non intiendo. Più piano por favor..." Ok, e allora? La giornata è finita. Perchè pensarci ancora? Ecco, ora apro la mia bella vm, apro il mio fetecchio di dcu, e mi metto a cercare il bacherozzo in centinaia di righe di codice fetecchiose.
E dire che mi sarebbe piaciuto tornare dalla sposata e fare qualche cazzata... Certo che sono veramente ingenuo...

domenica 6 novembre 2011

Liberatorio.

Ci piace così tanto scrivere quel che ci piace e quel che non ci piace che non abbiamo più il tempo per farlo.
Maledettamente mi è venuto in mente cercando di trovare una cosa su facebook. C'è chi ne sta alla larga e chi largamente ne abusa. No, sul serio, come fa a funzionare una cosa composta all'80% da puttanate? Per fortuna ogni cosa ha un'inizio e una fine...

sabato 5 novembre 2011

Hacqua2O

Alla mia doccia non piace la temperatura che sceglie la mia mano.
(Sotto la doccia)

venerdì 4 novembre 2011

Dubitans

Ma gli uomini stronzi dove sono finiti?
Non che li auguri al mondo femminile, sia chiaro, ma se la memoria non mi tira un pessimo scherzo, e non me lo sta tirando, fino a poco tempo fa ricordo orde di donne sull'orlo di una crisi omicida per uomini stronzi, inaffidabili, rompipalle e... Mi fermo va.
Ieri sera, alla volta del ritrovo con un paio di amici, andiamo a prendere una pizza per chi ancora non ha mangiato. La cameriera è stupenda. Tanto che... Un momento... Ma io quella l'ho già vista! "Scusami... Com'è che ti conosco ma non so nè dove nè perchè?" Al che il pizzato (si fosse fatto i cazzacci propri), mi ricorda per filo e per segno perchè la conosco. "Ah... Ok...". Usciamo a fumare (esco), seguito dagli altri e dalla meravigliosa ingrembiulata di nero. Io fumo chiacchero e rido, lei fuma, guarda e tiene le distanze. Beh, m'è sembrato che ci fosse interesse, o per lo meno, io sono stato inforcato da una bella faretrata di freccie... Passa l'oggi. Non torno a casa, perchè sarebbe da idioti visto che ancora ci penso. Mi fermo al pub, e provo a farci due parole, mi sembra sensato. Non arriva fino alle 7,30 (29). La vedo entrare, mi vede, ci salutiamo, e la lascio ai suoi doveri. Dopo qualche minuto, minuti in cui lei continua a tagliare fogli per farli stare nel blocco delle ordinazioni, chiedo un caffè a un'altra cameriera, e chiedo se poteva portarmelo l'altra. Classico scambio di occhi, bisbigli e risatine (rideranno almeno per la serata grazie a un coglione) e mi porta il caffè. Le chiedo se potevo avere 5 minuti. Negati. Sta lavorando. Ma col sorriso. Allora se possibile vederci all'uscita, un altro giorno. "Mi spiace. Sono sposata." E sti cazzi! Tante felicitazioni, sei bellissima e il tuo uomo è di certo fortunatissimo a spogliarti ogni notte, ma che cazzo! Com'è che oramai c'è la smania di sposarsi? Io subentro nello status "l'amore è un compromesso al quale in due bisogna piegarsi, e io non ho decisamente intenzione di piegarmi" e il resto della gente si sposa. Felicitazioni! A tutti! Sul serio! Ma io mi sento rinato, ho trovato una logica splendida, e non lo dico io, me lo dice il corpo e la mente che stanno vivendo come manco più mi ricordavo... Il resto del mondo ha trovato l'anima gemella?
Bah... Si, ci sono rimasto male. In effetti lei è davvero splendida (presente quei sorrisi luminosi?) e... Mi sembrava... Mi sono intrappato... Non penso di essere un vero idiota da immaginarsi le cose, o almeno, dovrei aver superato quella fasse anni or sono, ma evidentemente no.
Dubito. Di me, delle opportunità, di questo mondo che promette ma cristo! Mantiene la parola solo la morte! Per fortuna sono felice. Domani vado a lavorare da un gruppo di avvocati penalisti con una segretaria sexissima (fidanzata, ma oggi durante la manifestazione chè c'è stata , al coro "chi non salta berlusconi è" s'è messa a saltare facendomi fare convincentemente lo stesso... Un momento davvero davvero divertente).
Spero che nella pioggia, mentre gli occhi fissano le uniche due gocce gemelle della storia, la mia attenzione venga attirata, e che anche l'attenzione di qualcun'altra venga attirata. Possibilmente dalla mia parte...

mercoledì 2 novembre 2011

Un po'...

Andato e tornato dal Luccacomics.
Semplicemente fantastico.
Per tutti coloro che hanno visto il minotauro uscire dal tendone, sulla scalinata, c'ero anch'io.
Preamboli a parte, e oltre 1 gb di foto spettacolari che non ho, non ancora per lo meno, torniamo a noi.
Ho finito tutto il fumo, e anche la pazienza se n'è andata. Ieri sera, a una cena tra mici, ho detto che ero felice. Strano, in questo periodo, sentire di qualcuno che è semplicemente felice. Beh, lo sono, non posso dire altrimenti. Nel dirlo ho pensato che mi avrebbe fatto piacere postare qualche foto. Tutto sta cambiando così velocemente che immortalare qualcosina non mi sembra una cattiva idea.
Quindi, tralasciando la fantastica segretaria che ho lisciato oggi e che proverò a non lisciare domani, il simpatico grullo col sigaro al quale ha fatto davvero troppo piacere rivedermi, e sinceramente, anche a me rivedere lui, e tutte quelle zoccole delle quali non ho alcuna voglia di pensare nè di badare seriamente. Basta parole, e iniziamo con le immagini della mia magnifica dimora da maschio!
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