giovedì 30 giugno 2011

Una volta...

Una volta mi venne chiesto un favore. Una promessa.
"Promettimi che non ti ridurrai come quando ti ho conosciuto."
Me l'hai chiesto una volta sola. Perché ci tenevi davvero.
E io continuo a fare promesse che non mantengo...

mercoledì 29 giugno 2011

Semplicemente incazzato!

Dunque, se provo a modificare, ottengo un bel (si fa per dire) errore, se provo a cancellare l'account, idem....
Ma porco giuda!


Microsoft VBScript runtime error '800a0006'
Overflow: 'CInt'
/Login.asp, line 49


Non sono un webmaster/programmatore, ma dio bono! La vogliamo finire di fare siti scritti coi piedi da sedicenti "webmaster"? E poi i fantomatici wm vengono a rompere i coglioni ai sistemisti, perché tanto si sa, loro sono i più fichi (e per loro intendo ogni fottuto utonto piccì-dotato) ma noi siamo i coglioni che si devono sorbire i loro casini.
Ah!... E visto che sono "ancora" gentile, gli ho pure mandato la mailina chiedendo "quando si poteva fare qualcosa." Da notare il "quando" non il "se", perché se proprio devo glielo mando a cosce all'aria il sitarello... Rotto per rotto almeno lo rifaranno bene... O alla peggio almeno "perderanno" qualche account... Caso strano magari anche il mio che volevo cancellare... Ma ovviamente la "mailina" m'è ritornata indietro peggio che una lattina buttata fuori dal tgv....

Hi. This is the qmail-send program at mx.fottiti.com.
      I'm afraid I wasn't able to deliver your message to the following addresses.
      This is a permanent error; I've given up. Sorry it didn't work out.

      <info@fattilicazzitua.com>:
      user is over quota

Avrei a tal proposito una piccola postilla per il wm o chi si crede di essere adesso (non mi stupisco se diventato bracciante, leghista, artigliere da baleniera o endocrinologo)

INFO@ILCAXXOCHEVUOI.COM NON SI PUO' RIEMPIRE! SE SI RIEMPE INVENTI UN TRIGO CHE NON LA FACCIA RIEMPIRE, O, PIU' SEMPLICEMENTE, LA PIANTI DI CREDERTI DIO E PASSI LA PALLA AL SISTEMISTA DI TURNO!

E cazzo oggi me ne sono sorbiti troppi dementi... Questa mi ha proprio rotto il cazzo.

martedì 28 giugno 2011

Le persone...

Inutili greggi mossi dall'invidia.
Oggi decisamente non parteggio per il mio genere. Ma si sa, è passeggero e "notiamo negli altri soprattutto ciò che vogliamo non si noti di noi"...
Ho pensieri davvero poco nobili stasera. Anzi, di nobile non ho proprio un cazzo! Avrei voluto... Ecco, stamattina mi ero alzato deciso a provarci, davvero a incredibile faccia da culo. E poi mi sono ritrovato lì, con un collega di fianco, e io che chiedevo un cappuccino.
E' dannatamente vero. E' quando non te ne frega un cazzo che è tutto facile.
Domani mi conviene alzarmi con un menefreghismo di livelli biblici. Anche perché un po' m'importa...
Davvero...

Sbuffo di fumo

Non bisogna essere ciechi.
Ma a fissare troppo a lungo una nuvola, si finisce col rivederci ricordi.
Immagini annebbiate, che non sono più ciò che mostrano.

sabato 25 giugno 2011

Bicarbonato e...

Una delle grigliate migliori della mia vita.
Raramente, veramente raramente ho passato delle così belle giornate. Il tutto è nato per una (s)fortuita telefonata.
Io - Ciau Lu... mio fratello è stato licenziato, non è che per caso della tue parti chiedono?
Lu - Sicuramente per agosto, ma poi se piace ci sono possibilità... Fagli portare il cv...
Io - Ok! Grande! Sei un amico Lu!
Lu - Ah! Guarda che venerdì (oggi) c'è una grigliata da noi... Ti va di venire?
Io - Epperchèno?
Morale, la grigliata era una festa di compleanno in combo di Lu e Sandro, io sono arrivato senza *niente*, ma non me ne faccio un problema, e a quanto ho visto non se n'è fatto nessuno, anzi. Dalle 11 di stamattina a... 20 minuti fa... abbiamo mangiato, bevuto (cristo che aperitivo punitivo!!), e riso fino a scoppiare. Com'è che siamo finiti a parlare di decompressione, di sottomarini classe tifone e del progetto Tokamak? Vabbeh, poco importa.
Mi fa malissimo la testa... Se a sto giro mi fermavano altro che test... Il display avrebbe solo segnato COGLIONE a caratteri cubitali, retroilluminati ovviamente... Domani uscitazza di pesca in val varaita e io ho fatto solo una mosca. Ieri sera, in 10 minuti, e non è neanche questo granchè... Speriamo nel "budget" dell'altro.. E nella sua disponibilità... E nel mio budget che non ho idea di come sia messo...
Ah! E alle 6 mi ha telefonato il tipo del mutuo... Pare me l'abbiano approvato.. Ovviamente c'è stato un brindisi anche per quello... tanto ormai....
Beh, auguri a me, e a tutti quelli che se li vogliono prendere. Qui ora ne voglio lasciare una camionata.
E ora, in ordine non ancora definito, dovrò andare al cesso (ho troppa roba dentro), farmi una doccia, girare due mosche (pare che per domani tireranno tantissimo i plecotteri), e girarmi due cicce...
'Notte!....
... e stasera mi manchi... Mi mancano i miei viaggi in notturna a Perugia... Pazzo! Mi manca, un po', quanto sono stato felice con te... E 'notte anche per te sia...

giovedì 23 giugno 2011

'Notte a te...

Pisciavo.
Pensavo che la vita di molti, di tutti, si può racchiudere in meno di venti scatti.
E' una cosa che mi ha rintronato, come un bel pugno in piena faccia che non si è proprio visto arrivare. Posso tranquillamente delineare la mia timeline, ma anche quella di molti altri, in meno di 5 scatti.
Carte d'identità.
Di solito cosa si fa, per cinque anni, no? E non portiamo la stessa foto in giro per 5 anni? Eh... beh... In realtà non so voi, ma la foto a me ricorda com'ero "prima", non com'ero in quel periodo. Non so, forse è solo un pensiero mio, ma se la facessi ora, con una foto d'ora, tra due mesi non mi ricorderei all'adesso, paradossalmente mi rivedrei di una decina di mesi fa.
Abbiamo pochi scatti. Ma abbiamo decine di milioni di azioni, pensieri, ricordi, racchiusi in un solo scatto, che imprigiona tutto ciò che era, imperfettamente. Tagliando sempre gli ultimi 7 o 8 mesi...

mercoledì 22 giugno 2011

Uno

Uno è già una delle persone più importanti che incontrerò. Non importa quante ne incontrerò, ma Uno è già tra questi.
Uno è argentino. Vive come un ventenne ma meglio di un ventenne, perchè lui ha quasi quarant'anni. Mi ha insegnato una grande prospettiva con una sola frase, al telefono. Ha dimostrato di essere una grande persona. Uno l'ho conosciuto in circostanze particolari. Cercavo casa, e lui tramite un amico, o meglio, io tramite un amico l'ho contattato. E' quasi passato un anno da allora. E' stata intesa in 2 secondi netti. Lui le birre, io il fumo. Abbiamo convissuto per circa 5 mesi. Poi, impari che certi esseri non sono fatti per le gabbie, ed è una cosa stupenda vederli volare via. Uno è anche stata l'unica persona ad avermi fatto sentire un vero dilettante facendomi svegliare, nella stessa settimana, con due ragazze diverse in giro per casa! E una era anche una gran gnocca! Non sarò di certo un fustacchio che acchiappa come come calamite, ma così fuoriclasse non l'avevo mai visto! Ancora non ci credo... Eh, Uno può.
Presto le nostre vie si divideranno. Molto presto purtroppo. Ma Uno mi ha lasciato un gran segno. Un grande insegnamento. Io l'ho visto, e ho pensato che se il mondo fosse solo un po' più simile a Uno, sarebbe migliore. Ora fa schifo, e non venitemi a raccontare che sono buio, pessimista e quant'altro. Parliamoci chiaro, il mondo non fa schifo sempre e comunque, ma ha degli spunti all'apice della nausea. Il telegiornale, piuttosto che internet piuttosto che l'autoradio... Sentiamo tutti le notizie. Pensiamo, non tutti, ma molti, le stesse cose. Se la parte marcia fosse solo un po' più come Uno, magari rimarrebbe ancora toccata, ma sicuramente molto più appetibile.
Uno, tu te ne sei andato, ed io avrei voluto averti qui... Sdolcinato stupido e magari anche un po' gay questo. Ma di te sto parlando, e quel che si pensa di me va bene comunque. Ora sei in Argentina. Cristo... Come fai a tornare dalla tua famiglia e dopo un mese rivenire qui? Con che cuore? Ma soprattutto, con quanta libertà sai sorridere...
Uno, è stato un onore per me averti conosciuto.

Causa effetto

Dovevo vomitare.
Ma ti ringrazio lo stesso, l'urto mi ha fatto male, e ora non ho più niente dentro.
... niente dentro...

Lampioni e lucciole

Oggi decisamente non va.
Mi sono alzato storto, parecchio storto. Ho centrato male un gradino della scala del letto e per poco non mi rompevo l'osso del collo. Ho trangugiato il mio caffè triplo senza zucchero e mi sono ritrovato col fondo in gola. Molti scraci dopo e una lavata di denti/lingua/gola ed ero in parvenza sveglio. Poi ho notato che stanotte ha piovuto. Ha piovuto altre 3 volte oggi, e da quando mi sono alzato non ha mai smesso di piovermi dentro. E' un po' che non bestemmio ma un PORCO $QUALUNQUEDIO ci vuole.
La gente è idiota, irrimediabilmente idiota. E io con loro. Il problema dell'essere tutti idioti è che non è detto che si riesca a parlare la stessa lingua. Anzi, di solito no. E di solito gli idioti hanno la malsana tendenza a credersi gli unici a non essere idioti in un mondo di soli idioti.
Probabilmente il titolo doveva essere "Idioti", ma tanto che differenza fa? Oggi non c'è assolutamente niente di sensato attorno a me. Mi sono rotto i coglioni. Me ne vado.

domenica 19 giugno 2011

Una domenica meravigliosa

Piccola premessa....
Venerdì pomeriggio, ore 17.35, mi arriva una commesa. No, non una cassiera et simila, una richiesta d'intervento. Per lunedì (domani) devo preparare una virtual machine per far girare ocsinventory e renderlo un server di produzione, poi clonarlo, e sparpagliarlo a pigs+dogs. Tutto una gran ficata... Ma quando 'azzo lo faccio??? Bene, sono le 6, e io scappo, sospendendo la macchina virtuale (FC 15, e questo è importante, poi si saprà...) perchè c'è una casa interessante e forse forse è il caso che la vada a vedere.
Si, forse non l'ho mai detto, o forse si, non ricordo. A breve devo mollare la casa (affitto condiviso con un ragazzo) e quindi ho deciso che se riesco, compro.
Bene, vado a vedere la casa (fantastica!!! Ma è la mia prima, sarebbe un figata comunque... E questa lo è davvero...), e alle 9 (sigh...) al ritorno all'ovile decido che la cosa più pratica è lavorare al progetto la notte stessa. Quindi, alle 9 inizio, alle 11 decido che *forse* è anche il caso di nutrirsi con qualcosa, alle 11 e 10 sono di nuovo in pista. Alle 3, dopo smadonnamenti a qualunque dio, trovo questo articolo. Oooookay! Sono le 3, ho buttato circa 4 ore del mio tempo a cercare di far funzionare una cosa che "per ora non è compatibile, speriamo nella prossima versione", e sono semplicemente FOTTUTO!
Elimina la vm, prendi la iso di FC14 (prima magari controlla che sia tutto in regola...) installa i vm tools e ocs e... Sono le 5,20... Forse è il caso di andare a dormire.....
Ore 9 e qualcosa che non ricordo.
DRRRIIINNN!!!
Si pronto? (detto con "quel" tono...)
Si... salve... la casa.... la proposta... accettata... complimenti per l'affare... venga a procedere... appuntamento... oggi... alle 17,30... va bene?... Click!
Ehm... Cos'è che è successo? Dove sono? Quand!.... Oh Cazzo!!!
Corro giù dal letto, cerca le buste paga, il cud, il caz e il maz e.... Ma io il lavoro l'ho finito ieri sera? Macchè... E oggi non dovrei andare a fare la spesa? Ehm... si....
Acchiappa il cellofono, componinumeroditel.... "Ciao Rob... sono alle canne... ti va se.... ok? ok! a tra poco!"
Prendi e corri da Rob, facciamo pranzo, e ci mettiamo a lavorare come ciuchini. Alle 5 la moglie mi fa "Ma... a che ora avevi l'appuntamento?"... "... mmmhhh... qualcosa e mezza...." "Spero non ti fermino ai 170 in città...."... "Perchè? Che ora è?" "Le 5... passate..." Oh cazzooooo!!!!! Prendi e corri (170 no, 150 si) e arrivo alle 17,34. Check! Si! Sono un gran fico! (momento autostima...)
Mutuo, tassi, cambio, rate, assicurazione, notaio, 130k + 10k più qualcosina? Va bene? Le posso offrire qualcosa da bere? No? Allora fuori dai piedi e avanti il prossimo.... Ah, e congratulazioni ovviamente....
Ok! Ricorri da Rob per il lavoro a metà ma a buon punto (server su, client test ultimato. Il client vede il server? Si. Allora perchè cazzo sto fottuto sql non riempe la prima riga della tabella???) e lo trovo in lite con la moglie. Lite... Oddio... Ti devo tagliare i capelli. No. Si. No. Si.... Tra una cazzata e l'altra è ora di cena. Che si mangia? Ma si festeggia la mia nuova povertà! Ovvio! Sushi!
E si susha. E si torna "al lavoro" (a casa di rob... la moglie mi ama... si, è un refuso...) E nel frattempo...
"Ehm... Rob..." ... "Si?"... "Hai notato che Ery è un po' che non si sente?" ... "Si..." ... "E sai che ore sono?".... "No... Che ore sono?".... "ehm... le 3 e 20...."... in coro... "OPSSSS!!!!"
Ringrazio per la mano /(il server è ok e domani posso partire sicuro come un puma) saluto, scappo prima che la pumessa di casa decida che può farmi pagare questa e altro, e arrivo a casa.
Si, ok, la premessa non è stata corta per niente.... Ma come intro solo per com'è iniziata la mattina doveva per forza essere così.
Domenica, 19 giugno 2011
Ore 5.45 (la sera alla fine ho toccato il letto alle 4 meno 10...)
DRRRIIIINNN!!!! (No, è la sveglia. No, il mio telefono non ha il DRIN e neanche la sveglia, ma non importa...)
Cerca di convincerti/ricordarti che lo fai perchè "ti piace", ma soprattutto cerca di non parlare col tuo subconscio che lui vince, vince sempre e finisci girato dall'altra parte a ronfare fino a mezzogiorno. Alzati. Prendi la roba, fai caffè, prendi le coordinate, l'attrezzatura è già in macchina? Si... Ok...
Gara di pesca a mosca. Gara per modo di dire, nulla di ufficiale, è solo l'uscita finale di un corso di lancio che ho frequentato. L'uscita è sul torrente gesso della regina, in val gesso. Io abito a 157 km da lì.
E' stato bellissimo.
Alle 4 del pomeriggio, quando la gara era ormai finita (a quanto ho capito sono stato il secondo) io ero ancora su una stupenda lama a godermi acqua fredda di torrente alpino, sole, silenzio e di tanto in tanto una ferrata. Poi, una ferrata maldestra, il piede destro fa un passo indietro, un ramo sommerso mi fa lo sgambetto e mi ritrovo col culo in acqua. E la piccolina non l'ho persa... E mi sono fatto una risata come non mi facevo da... Forse non ho mai riso così. E poi, quando ormai chiunque se n'era andato, ho pensato bene di tornare alla macchina, solo che mi sono fermato a parlare con un pescatore, il quale mi ha gentilmente inviato a buttare la mosca mentre chiaccheravamo. Ora, io non so, non sapevo cosa fosse... Ma essere nel posto giusto, all'ora giusta (6,15) e con la mosca giusta (fatta da me) è quasi imbarazzante.
12 in una mezz'ora. Non sapevano più dove farmi i complimenti. Alla fine gli ho regalato la mia mosquita (voleva pagarmela 30€.... sivabbeh...) e me ne sono andato. Col culo bagnato ovviamente....
E' stato un we da infarto. e mo chiudo tutto e vado a collassare, ma sulla strada del ritorno, quando ho visto appollaiata su un paletto stradale una piccola gazza ladra che seguiva le macchine con lo sguardo, ho capito.
La gazza era un momento di assoluta bellezza, intoccabile, che non aveva motivo di scappare.
E io sono stato partecipe di una bellezza al suo pari, nelle mie giornate.
Sono in estasi. Non c'è droga al mondo che possa allettarmi ora, più di quanto non faccia il sorriso che ho conquistato, e che mi sta facendo sentire un altro.

mercoledì 15 giugno 2011

Eccolo che torna!!!!

No, non è una buona notizia...
Mi sono rifermato. Ho il sentore che sia per pochissimo perchè sto diventando sempre più violento verso me ogni qualvolta accade, e devo dire che ultimamente sta succedendo sempre meno frequentemente.
Mi sono inabissato in 10 minuti. Fortuna che sto già risalendo. Di solito, quando vado giù, a parte demolire le serate a me e agli altri, percepisco sempre mille risposte. che demoliscono altre risposte e partoriscono altre domande. Un'enorme perdita di tempo, senza contare il tempo buttato nell'essere spensierato "prima".
Ora ce l'ho col mio fisico. Sono bastati due giorni "attivi" per farmi rendere conto che il fascio di nervi e muscoli di una volta è veramente solo un ricordo di cui non andarne fiero. C'ho la panza, e non sarebbe un problema, soprattutto non per i miei volumi di roba ingerita, ma... Onestamente, e su questo non posso dare torto all'abisso, mi sono arenato tre anni fa, e da allora il fisico non ha fatto altro che declinare.
Sono passato dall'avere il corpo di un artista marziale completo a... questo. Sono passato da farmi le scale di casa di corsa, quasi senza avere ritmia accellerata al fare i 40 scalini con noia. Si chiama "maturare", "invecchiare", cose che non voglio neanche sentir pronunciare al vicino che non conosco. Ora sono particolarmente giù perchè sono arrivato a fumare un pacchetto al giorno e diverse rollate la sera, al consumare kili di immondizia ingerita, al passare intere serate svaccato da qualche parte a non muovere un muscolo. Questo debiliterebbe anche un giovincello, e le mie spalle, il mio torso, addirittura le mie gambe, che per quanto siano sempre state scattanti e nervose non sono mai state voluminose, oramai è tutto un colabrodo. Sollevare il 3650 (18 kg per la precisione) per montarlo a rack l'ho vissuta come una passeggiata, ma dopo mezz'ora le braccia erano pesanti. Ok, erano 2 3650, un iseries 520 e un UPS. Switch, binari  e ciabatta non li conto... Passi lo SMART3000, ok, si monta per forza in due o si fanno casini, e anche grossi... Tipo "ammaccare" lo switch sottostante... Ma queste sono altre storie, decisamente.
Bene. Dall'abisso mi sono tirato fuori. La morale è sempre la stessa, devo solo trovare un post-it adeguato.
I passi si fanno sempre e solo mettendo un piede dinnanzi l'altro. E il primo passo è sempre il più difficile.
Devo darmi una tempistica, una tabella rigida e inflessibile.
Devo farlo prima che ci ripensi.
Primo. Ridurre di almeno la metà le sigarette. Tutte.
Secondo. Partire con un allenamento marziale.
Terzo. Continuare col miglior ritmo acquisito.
Quarto. Il tasto "pubblica post" decreta la partenza di validità della tabella.
Adesso.

lunedì 13 giugno 2011

Io, me, l'altro.

Affrontare il problema con decisione sta dando una carrellata di cambiamenti. Decisamente molti sono senza controllo, e a me non frega niente. Vedo del buono, del costruttivo, e non voglio virare proprio ora.
Questo è un promemoria, uno di quegli appunti da scrivere per dimenticare, ma anche per fare mente locale mentre li si scrive. C'è tanto da imparare in noi...
Fino a poco, pochissimo tempo fa, mio fratello poteva liberamente definirsi "figlio unico", perchè io non c'ero.Questo non mi rendeva felice, non mi dava sicurezza e non mi rendeva più forte agli occhi degli altri. O forse si. Ma a quale prezzo? Non ha senso rubare una Veyron, si contano i pezzi al mondo, non potrebbe essere venduta col rischio di un controllo e della perdita immediata. Non ha senso dominare il nulla. Non ha senso avere il tutto. Quello che prima era un gioco è rimasto un gioco. Vivo. Ma a questo giro ho deciso di giocare con le regole del mondo, e di usare le mie solo come ancora di salvataggio, qualora fosse necessario, e comunque, sono state etichettate come gesto estremo. Non succede nulla se scompaio, potrò sempre ritornare.
Sono di natura cinica, è comunque la colonna portante del mio essere. Un essere di base "freddo", è un ottimo elemento a contatto con gli altri, se decide di donare e ricevere calore. Lo sto sperimentando. Lo sto provando.
Sono stato caldo con mio fratello. Lui sarà "Due", in un post futuro. Non l'ho ancora scritto, ma penso sia una buona idea. Stasera dovrei essere fuori a festeggiare, come consigliatomi dalla mia amica, ma ho declinato prima, e declino ora. Sono ancora stanco dalla giornata, devo ancora cucinarmi la cena e farmi la doccia, e vedere dove sono domani, e vedere le richieste d'assistenza da fare, controllare se mi serve qualche cacciavite particolare, o qualche software, o una lancia termica che male non fa mai. Ma, non domani perchè mercoledì ho sveglia prima dell'alba, ma mercoledì sera andrò a festeggiare! Cazzo! E' la mia prima casa! Sarà la mia casa! "Bravo! I ragazzi col mattone acchiappano di più!" Eheheheh... Ahahahahah!! Fantastico! Un commento senza euguali! Me lo auguro. Mi piace batter chiodo, ed è parecchio che non batto 'na mazza...
Io, quello che impara.
Me, quello che mette in discussione.
L'altro, quello che fuma, che fa domande strambe e di tanto in tanto, mi regala un punto di vista semplicemente perso tempo fa.

E' essenziale

Simpaticissima serata passata all'insegna della migliore coppia di sposini che conosca (e che possa immaginare).
No, non sono in vena di assolutismi stasera, è solo che mi sento un po' triste, ma sono tanto felice per loro.
Litigano, fanno la pace, si danno risposte insensate solo per ridere... Abbiamo giocato in 3 a un giochino molto molto divertente. Oddio, per me divertente, magari per il resto del mondo una chiavica. Si chiama "Machinarium", ed è uno di quei giochini di logica che a me piacciono tanto...
In più (dopo essermi preso il dmg col quale ci passerò la notte), ho trovato questo simpaticissimo blog. Non è mia usanza spargere link altrui, ma questa volta l'eccezione è d'obbligo. Ho praticamente letto un anno di blog in poco più di un ora. Le (dis)avventure sono fresche, simpatiche... Insomma, l'ho trovato piacevole. Lo consiglio a tutti.
Ora, dato che il mio richiamo "ulrnistico" non ha sortito niente di interessante, mi ritiro senza aver fatto del buon sesso, ma con una rollata niente male.

Cerco di non pensarci, ma la distrazione è lì, in agguato, e ogni volta che passo da un pensiero all'altro cerca di tornare il Pensiero e... Credo di essere in una nuova fase dell'accettazione. Ora riesco a sorridere senza pensieri, ma devo ancora stare attento a quanto mi distraggo.
Ho bisogno di sesso, veloce, anonimo, e possibilmente, con due tette stratosferiche!

domenica 12 giugno 2011

Ho trovato un po' di pace...

Devo andare.

Ok. Ho esagerato. Ammetterlo non mi cambia niente, ma visto che mi sono "svegliato" (meglio dire che ho vagamente ripreso conoscenza) con la tastiera sotto il collo e il monitor girato di 90°, credo per un pugno sferratogli di notte, direi che posso ammettere di aver un tocco esagerato. Eh già... e una cassa è finita per terra, abbastanza violentemente direi...
Ma a parte questi sotterfugi tecnologici, direi che la giornata non era poi andata male. Un'intero pomeriggio col fratello e "pedinato" a distanza fino a casa sua. Non che non mi fidi, ma sinceramente, hai la patente da 2 giorni, ti sei sballato con me, ci siamo dirvertiti... Direi che è doveroso tenerlo d'occhio fino a casa. Ormai è cresciuto, lo ha dimostrato a tutti.
Dio, ho un mal di testa infernale, senza contare il corpo demolito per chissà quale posizione di stanotte.
La tessera elettorale mi guarda, mi ricorda e mi manda a cagare per una striscia di bava lasciatagli nella notte. Dire che mi sono andato a fare una passeggiata sulle rive dello stige è un'eufemismo per pochi. La verità è che sei lucido finchè non ti ritrovi con una granata stretta nella destra, e la sua spoletta nella sinistra. Quel che avviene da lì a poco, è solo un'insieme caotico di avvenimenti che hai scatenato.
Chissà se ci sono belle ragazze a presiedere la mia circoscrizione...
Doccia, tessera, qualcosa presa dal frigo e via... Oggi è la giornata giusta per sperare che un si diventi no... Magari per qualche strana alchimia funziona anche per le ragazze...
"Ti va un pomeriggio di voluttuoso sesso?"

sabato 11 giugno 2011

Sfiga vuole...

E' da ieri che la sfiga mi si è accanita contro... Potrebbe essere un caso che un lavoro pianificato per 4 ore si sia protratto per 12, il cliente progressivamente più in cazzato e io progressivamente più idiota.Già, potrebbe essere solo un caso. Così come è un caso che abbia trovato una casa ove traslocare. Yeppa! Sono in ritardo di "solo" 10 giorni... Mi sa che settembre il padrone lo pretende tutto...Ma soprattutto, potrebbe essere un caso che l'affare s'è rivelato essere (ocio che arriva...) a 30 metri in linea d'aria dalla casa della mia (credo di poterlo dire) ex.
Eh no eh! Eccheccazzo! Si sopporta tanto ma tutto no! Dovevo stare calmo, rilassarmi, prendermi i miei tempi... Ma porco cazzo così no! E mi metti pure l'affare nella casa! Non solo mi ero praticamente convinto a farmi il mutuo, ma cazzo anche questa davvero, no.
Come faccio a dirglielo..... E perchè mi si è ficcato in testa il pensiero che "è mio dovere dirglielo".
Ho una gran voglia di riempirmi le tempie di spigolate, o in alternativa rompermi i polsi contro il sacco che mai mi sono deciso a comprare.
Dio... Se riesco ad avere una casa lo voglio. Almeno saprò dove scaricarmi quando avrò giornatine come queste...
Non ho più voglia d'incazzarmi.
Dio... Se ci sei, se mai dovessi esserci... Ma vaffanculo!

venerdì 10 giugno 2011

Giorno più, giorno meno...

Credo che abbia toccato qualcosa l'altra sera. Forse, non era solo un "forse" ho trovato una radice dei miei problemi. Scoperto il perchè, è indispensabile arrivare al come, per poter capire come comportarci. Come conseguenza, gli ultimi giorni non sono stati semplici. Ho chiara e immobile l'immagine che devo essere più calmo. Non più calmo da darmi una frenata... Non è la frenesia il mio problema.
Sto ricordando tante cose, e chissà perchè mi sembra ovvio dire che i ricordi che ho, sono pari a "Lost". Si, il telefilm. Non ci azzeccano nulla ovviamente, ma è per dire, che di tanto tempo buttato a ragionare, esattamente come il tempo di vedersi l'infinito Lost, alla fine, non ne vale lo sforzo.
Io voglio essere felice. Per far questo non devo trovare un manuale che mi spieghi passo passo.
Ho solo bisogno di prendere e fare.

E' giugno.
Eppur non è giugno.
La mattina richiede qualcosa di più di una maglietta,
e il pomeriggio tardi può fare fresco o caldo.
No, questo non è giugno.
E' difficile distinguere l'irreale.
Ma già che c'è, godiamocelo!

martedì 7 giugno 2011

Misantropo

Sono tornato poco fa, con quest'.... immagine, se si può dire.
Tutti, o almeno io che sappia di sicuro, conoscono il significato di misantropo. Non è esattamente un aggettivo che si usa con leggerezza, e non perchè sia un complimento.
Io sono misantropo.
Ho dato una letta qua e là, perchè cosa significhi va bene, ma da lì a capire bene cosa sia, o perchè ci sia è ben altro.
Da lì, una folgorazione. Ho capito una cosa, una cosa importante credo. Ho trovato una radice dei miei problemi. Fumare non fa bene, ok, lo ammetto, mi sono rotto con la mia crociata inutile. Ma da' una cosa indiscutibilmente vera. Un altro punto di vista. Un altro, uno che comunque sia, non potremmo avere senza.
Io, nonno, ti ho voluto bene. Ti ho amato, e ricordo nitidamente di averti amato. Te e la nonna. Ma te in modo diverso. Tu mi hai lasciato un segno, una cicatrice. Mi hai messo un marchio addosso che non toglierò mai del tutto. E l'ho capito bene. Non ti disprezzo per questo. Non ti disprezzo per niente. Ti ho sempre voluto bene, te ne vorrò sempre. Tu sei stato nella mia infanzia. Mi hai cresciuto, fatto giocare, tirato su come un figlio, anzi meglio. E mi è andata bene, che il lavoro nascondeva l'allontanamento dei miei genitori. Ma questo l'ho scoperto dopo, e comunque sia, non ne faccio una colpa ai miei. Sono sicuro sia stato comunque voluto bene. Ma non sono mai stato allattato. Sono stato malmenato per raddrizzarmi, e oggi posso solo rivedere quelle scene, e non incolpare nessuno. Facevo davvero incazzare. E in tutto, c'eri tu. Che mi difendevi, che mi venivi a prendere a scuola, che mi compravi i giochi, che mi portavi al parco, che... C'eri sempre. Ma eri solo. Un giorno, tanti anni fa, mi è stato fatto notare. Tu eri già morto da parecchio, ma tanto, ti penso spesso comunque. Tu non avevi amici. Non frequentavi nessuno, nessun bar, nessun giro comune. Tu avevi il tuo basilico, la nonna, la televisione, i tuoi balconi, la tua bottiglia e il tuo bicchiere di vino, la tua pipa (ai tempi), la tua gabbietta coi canarini. Tutti i genitori o altri nonni fuori dai cancelli, a portare i bambini a casa, parlavano, parlocchiavano, ci provavano almeno. Tu no. Alto "quattro forme di formaggio", come ti ribattezzò il tuo tenente, nella tua fantastica storia della seconda guerra mondiale, eri curvo dall'età ma ritto come una lancia dentro. Di mentalità chiusissima, mi ascoltavi e a volte non mi stavi dietro...
Me tutto questo perchè? Perchè mi è entrato dentro, e io ora riesco a vedere che sto prendendo questa forma?
Non ho pianto alla tua morte. Non ho pianto alla morte di nessuno. Una statua di metallo. Ma, capita, di notte, ma anche di giorno, che un occhio sfochi, la pupilla tremola e una lacrima cade. In quel momento ti penso di più. E mi manchi.
Io sono misantropo.
Avevo un solo amico, che mi stava insegnando qualcosa di sbagliato, e se avessi avuto il tempo, avrei capito, me l'avrebbe detto forse, avrei fatto qualcosa, mi sarei confidato con lui.
Ma lui è morto.
E ci ho messo 27 anni a capire che odio il genere umano, ma soprattutto, odio la mia misantropia nascosta.

domenica 5 giugno 2011

A volte ritornano.

Descrizione ormai blasonata, ma è proprio così.
Tornano gli incubi. Il cervello riprende in mano vecchi e nuovi nodi irrisolti.
Speriamo di riprenderci gusto anche stavolta, o presto avrò le occhiaie...

Solo.

Incapace!

sabato 4 giugno 2011

Cassiere e pensieri

E' strano che ancora ci pensi.
Anche perché è oggettivamente idiota pensarci ancora.
Ok, la cassiera era carina, non aveva fedi fedine o quant'altro e m'è pure parso di interessargli un po'...
Ma perché ci penso ancora? No! Non le ho chiesto se le andava di bere qualcosa appena staccasse. Non le ho detto niente, quindi perché starci a pensare?
Bah... Se non mi si leva dai pensieri domani vado a darci un occhio e se la ritrovo glielo chiedo...
... eppure non mi ha colpito particolarmente lì per lì....

venerdì 3 giugno 2011

Selector

Premesse.
In questo momento, non è chiaro.
Fuori diluvia e io mi sto autoimponendo il gioco del 3 per trascinarmi sotto la pioggia.
Tutti siamo selettivi e selezionati.
Due categorie.
C'è chi da' togliendo e c'è chi da' aggiungendo.
Per dare s'intende fare azioni, donare una parte di sé. Forse un'esempio pratico spiega meglio.
Il ragazzo da' una rosa all'amata. Da', aggiungendo.
Il ragazzo non ha nulla da obiettare se l'amata riceve una telefonata e improvvisamente deve uscire con amici. Da', togliendo.
Ok, ammetto che la seconda mi ci è voluta un po' e che forse non ha lo stesso tono della prima, ma non volevo cambiare i soggetti e, di solito, nella mia vita, quando non faccio qualcosa viene visto come una "mancanza". Se a questo ci aggiungiamo anche che normalmente io do' togliendo, la diciamo molto lunga sul mio "giusto posto nel mondo".
Detto questo, fuori ha smesso di diluviare, e io vorrei aver seguito il temporale anziché guardarmi dietro, e vedere gli avanzi della cena sul pavimento, il coaster montato e smontato troppe volte, e un grosso dubbio ai piedi della scala.
C'è uno spazzolino che mi chiama. Nuovo. Mai usato. Forse una volta sola. Non ho fretta. Ma mi chiama. Non mi da' pace. E io non voglio che la litania desti di nuovo la bestia...