giovedì 26 gennaio 2012

Disquisizione.

Ho appena giocato un gratta e vinci. Magari vinco e rideremo proprio su questo post. Me lo auguro veramente :). Mi sento strano stasera. E' una bella sensazione. Il corpo duole, ottimo segno dell'attività fisica che sveglia la macchina, e la mente è lineare e cristallina come una piscina d'inverno, ottimo segno che la mente sta calcolando un dato molto profondo. Mi è arrivata la risposta. Non è cattiva, e ovviamente, non è buona. Andava meglio se si scopava, decisamente andava molto meglio, ma daltro canto, "va come deve andare", sante parole. Non c'è logica contrastante.
Pensavo, prima, quando disquisivo nella mente, mentre il quarto episodio di Ergo Proxy suonava la sigla d'apertura. Pensavo veramente a tante cose. E Dio? Ma io lo so che mi faccio domande comuni con risposte comuni che però non rispecchiano la realtà? Non odio Dio. Non credo in Dio. Credo che una cosa inventata non abbia limiti, e per questo abbia un potere illimitato. Credo che se fosse possibile dimostrare la tesi o l'antitesi, tutti correrebbero da una parte o dall'altra. Ma non avrebbe senso. E poi, chi mai avrebbe il coraggio di gridare l'una o l'altra cosa? Nella tesi, Dio renderebbe incapaci di comunicare, nell'antitesi, l'uomo avrebbe il coraggio di gridarlo all'umanita? Ma, il mio dilemma, che non è questa disquisizione, pur essendo lei la proprietaria del titolo, è: Perchè nel gratta e vinci non c'è scritto HAI PERSO! se tanto non avrò questa "vincita"?

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