martedì 26 luglio 2011

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Oggi mi sento più giù del solito.
Ieri, oltre a firmare un assegno pari a 4 stipendi per sentir leggere la cosa più barbosa del mondo per 40 minuti e aver risposto in ribattuta a un notaio che almeno l'ha presa sul ridere:
 - Battuta sua - (guardandomi la mano debilitata) Ha! Immagino sia mancino...
 - Io - Solo per certe cose private, per scarabocchiare un po' meglio di illeggibile devo ancora usare la destra...
45 minuti e la sua parcella dopo...
 - Battuta mia - Con quello che guadagna s'è fatto impiantare 12 ghiandole salivari supplementari o il maggiordomo è in ritardo? M'è venuta la gola secca solo a pensare di leggere come lei...
 - Lui - ... Simpatico il Signore (c'erano un po' di persone in effetti... E non ridevano... strano...) ... Faccia cifra tonda, le faccio un po' di sconto...
 - Io - Tolgo il 53?
 - Lui - Solo il 3, prego.
Magari un giorno mi inviterà a prendere una birra da lui... Chissà.
Il compleanno è stato più o meno una chiavica e una cosa divertente. A parte che eravamo in quasi 30, e che avessero omesso di dirmi che erano tutti parenti e io sono andato là pensando ai soliti 4 amici... Mah, forse avrei dovuto intuirlo dalla presenza di qualche moccioso, o forse perché l'età media era "brizzolato", ma si sa, sono lento in certe cose. Mi ci sono volute 3 battute sessualmente spinte e altrettante occhiate stranite a farmi capire che "No! Non sei tra cretini e quella è nostra nipote/zia/cugina/futura damigella/futura sposa... Ok, lo ammetto, il ragazzo mi conosce e se la rideva, e come biasimarlo. Ghiaccio tritato a parte ho scoperto che piangere su una pizza che non posso tagliare, e farmela tagliare mentre fissavo la scollatura che si agitava sotto qual coltello e forchetta non è stato male. Ma è essere debilitati a scaldare l'aria o l'essere completi idioti. No perché idiota più o meno lo sono sempre, e ieri effettivamente ero davvero idiota. Specie quando al tanti auguri al posto di sbattere le mani (che non potevo) facevo il fanculo a ombrello (ohu! Il suono era un "clap" pulito!).
E ciò non toglie che oggi sono giù.
Sapere cosa si vuole già non è facile, ma dopo aver tolto dal tavolo tanti "ok, non mi piace" qualcosa deve pur rimanere...
La voglio bionda. O rossa. O anche bruna, i capelli mi piacciono quasi di tutti i colori, ma con una bella coda da cavallo alta, una quarta disegnata e uno sguardo intrigante. La voglio competitiva, complice e completamente nuda.
E possibilmente, la vorrei avere a portata di occhio. Non chiedo poi l'impossibile, non la voglio già mia e nuda, solo... Vorrei solo l'occasione per potermi avvicinare. Poi quel che succede succede.

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