lunedì 25 luglio 2011

Bassa marea

Una settimana di bassa marea. Immagino che possa capitare, che debba capitare per ritrovare il perduto che giaceva sul fondo. Ma sul fondo non avevo poi molto. Una lavatrice (doppia) da fare, la spelata di schiena che mi sono fatto dopo ondaland e che con una mano sola è una tortura cinese, il letto da rifare, ma che per ovvie ragioni non posso, non riesco e che quindi non sto rifacendo, svuotarsi i coglioni ogni tanto con il solo ausilio della sinistra... sarò cinico, ma l'immagine dannatamente ironica di 4 anni di pompini e due mani sane, e un mese di seghe, perchè di pompe non se ne parla... beh, scusate se è fisiologico per noi maschietti tirare lo scarico di tanto in tanto onde evitare il collasso coglionare. Ma non ho voglia di scrivere, tanto non serve a niente. Oggi è una data un po' importante. Intanto fa il compleanno una mia amica, e vabbeh, in realtà di media abbiamo un compleanno ogni 2 settimane un po' tutti, ma oggi in più firmo l'atto. Quattromilaerotti euri per una cazzo di firma. Poi le chiavi saranno definitivamente mie. Poi dovrò solo pianificare, spostare con calma, farmi liberare la mano, spostare con meno calma, e far rialzare la marea. Voglio sia un'impennata violenta e altissima, che tutto sommerge e all'impatto, tutto demolisce, per non farlo più emergere.
Sappiamo già tutti che sarà solo l'ennesimo cambio di vento, che al più fa vedere l'altra faccia della bandiera, identica alla prima, e che cambierà il volgere degli eventi futuri. Tutto ciò che c'era, non sarà distrutto, solo avvolto delicatamente in un cristallino pavimento atto a preservare tutto ciò che è stato, finché il ricordo non lo abbondenerà, forse un giorno, ad altro.

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