domenica 11 settembre 2011

Viene il giorno

Viene sempre il giorno. Il giorno in cui un pensiero guizza e ti fa ricordare un giorno passato, in cui dicesti "quel giorno tanto è lontanissimo..."
A me sono venuti in mente un paio di ricordi. Quando, in prima superiore, uno dei primi giorni vidi dei ragazzi di quinta e pensai "Minchia... Maturità! Chissà quando ci dovrò passare io..." E anche una sera, d'estate, probabilmente luglio. Dovevo uscire con amici da lì a poco e nell'attesa guardavo "Il regno del fuoco". Ricordo che c'erano i nonni. Io non passai neanche un minuto con loro. Arrivata l'ora stoppai il film e me ne andai salutando alla cieca. Ricordo che pensai che "domani vado a trovarli e ci parlo un po'..." Non ricordo di aver in seguito parlato più con mio nonno. Un'altra volta, ricevetti una telefonata improvvisa, per una notturna di pesca. Solo per divertirci un po'. C'era la nonna che era passata a trovarmi, i miei non c'erano, non ricordo il motivo. Anche quella volta, accettai la proposta felicissimo e mi preparai, costringendo la nonna a uscire senza troppi complimenti. Anche quella volta lo pensai. E sbagliai. E poi io sul fifty di mio cugino. Ero piccolissimo, non avrò avuto 10 anni. Pensavo che forse un giorno, anche io l'avrei avuto. Beh, ne sono passasti quasi venti, e ancora non l'ho avuto... Eheheh.
Stasera la casa è stata praticamente svuotata da coinquilini e tutto ciò che mio non è. E' arrivata la telefonata per i mobili. L'ingranaggio che dovrebbe partira da qui a poco ha iniziato a muovere qualcosa. Non so se è oggi quel giorno, ma è sicuramente molto vicino.

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