martedì 13 settembre 2011

Dunque

Di cose strane penso di averne viste, alcune ne ho fatte e ad altre vi ho partecipato. Ma ultimamente ne sto vedendo un po'...
L'argentino che al momento vive con me abita a Parigi, parla argentino per lo più con accenni d'italiano e francese. Le conversazioni non vengono granchè bene, il che dimostra che sono proprio pessimo come interlocutore... Stasera scopro (nb. la scena che seguita necessita di immaginazione realista per assaporarla al meglio) uscendo dalla doccia, che il coinqui si sta scaldando. Non scaldando internamente, sta proprio facendo riscaldamento motorio. Al che mi viene spontaneo chiedere "Se ti serviva il cesso potevi chiedermelo..." Lui non l'ha capita molto bene (che sono pessimo l'ho detto?) e mi ha risposto che ha voglia di correre. Dato che poco manca alla mezza, gli chiedo come mai "Porchè no?" la risposta. Nel realismo metteteci il tono spagnolo/argentino, la testolina nell'alto del metro e novanta e gli occhietti che si domandano davvero porchè no. Rispondo approvando "Porchè no?" e mi dirigo a lavarmi i denti. All'uscita, cercando di non essere proprio una bestia gli dico che le chiavi può lasciarle se non vuole tenerle in tasca. Tanto non voglio andare a letto presto. Dato che ancora ero reduce del non essere stato capito prima, già sapevo che non avrebbe afferrato il concetto in pieno. Invece mi risponde saltellando sul posto che le tiene in mano correndo. In una il mazzo di chiavi, nell'altra l'inalatore. Ohibò! Sei asmatico? "Claro..."
Ecco... Ora... Il resto non è che posso proprio scriverlo perchè non saprei come. In spagnolo fulmineo mi ha detto che non c'è meglio della corsa per l'asma. E io ci sono rimasto un po'. Si insomma, non fa una piega il ragionamento, ma... Io di asmatici che corrono non ne conosco... Non è che devo prepararmi ad andarlo a prendere?

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