domenica 8 maggio 2011

Silent night

Una volta "silent night" si cantava ai bambini, ora questa litania la consiglio ai grandi. Ai molto grandi.
Sono bevuto, fumato e sono le 4 del mattino. Ora ideale per dare colpi di testa in silenzio.
L'argentino e il coinquilino non sono ancora tornati, e io mi ritrovo da solo, con la mia rollata della buonanotte, in attesa che il cervello si disattivi del tutto. Ho passato una giornata piena, forse troppo. Una foto ha caratterizzato questa giornata, e quello foto vorrei non averla mai vista. Il ritratto della felicità. Ma io so cos'è la felicità? posso io avere un macigno nello stomaco perché qualcuno è felice? Si. Posso. Anche se è sbagliato. so di essere sbagliato, so cosa dovrei fare, essere, ma non basta. Al mio subconscio non basta la mia mente razionale.
 Un risultato è un risultato! Ma non basta. Non basta mai. Il post durerà il tempo della rollata, e a giudicare di quante lettere sbaglio, di quante volte dovrò tornare sui miei errori, non sarà troppo lungo. l'alcol fa il suo effetto, il fumo pure, Solo io in questo gioco vizioso non riesco a stare al mio posto. Forse avrei dovuto fermarmi al bar all'angolo, vedere quante monete mi erano rimaste dopo il giro di poker e fermarmi a darmi la botta decisiva. Ma non è andata così, forse non volevo. Ho proseguito, sono arrivato a casa e ora eccomi qui, a scrivere e fumare.
La vita è amore e l'amore è una guerra. Quindi la vita è una guerra. E lo dice uno che non ha mai litigato con la propria donna. con la propria ex. non riesco a scrivere. Ciondolo e mi muovo a scatti. Non sono un buono scrittore. Non ora per lo meno. Dio, è tutto rosso, ma se mi fermo fumo e se fumo non miglioro.
Questa è per te. E' per me. Per quando mi rileggerò.
Ascoltala.
Ti farà male. Ma ora stai peggio.
Non starai peggio di così.
Ascoltala.
http://www.youtube.com/watch?v=PhbgYJ0OSLI

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