lunedì 27 maggio 2013

Perfettamente, ma lunedì.

Sveglie fanculate. Dal momento in cui alla domenica sera ancora non so se il lunedì mattina sarò in cassa o in ufficio (nb, chiesto venerdì per mezza giornata e nada, venerdì sera dopo "aperitivo amici" e nada e domenica sera tramite sms e.... nada!) decido in autonomia che la mattina la inizio a modo mio. Sveglia tranquilla alle 9,30, buongiorno preso dalla mora, doccia, riflessione dell'inizio settimana e portato fuori il cane. Rollata e Korn e via in ufficio. Arrivato con gli occhi a fessura. Relax, tempo azzeccato, sole forte traffico e cippa aiutano ad andare giù. Ma non importa. Rapportini sfanculati anche quelli, non lo so e non me ne frega niente, pranzo che mi è andato di traverso: "Ste!!!! Cazzo avevi mezza pizza kebab in forno!!!! Stasera...." Saluto colleghi e non e via dal cliente. Tutto tranquillo, un paio di utenze da sistemare e un lavoretto che era un paio di giorni che mi portavo dietro fatto.
E ora la folgorazione.
Un ciuffo di polline che fluttuava solitario al centro del garden. Etciù di dovere a chi ne soffre, ma è stata un'immagine così pura da riportarmi alla rigida realtà con una sferzata lungo la pelle della schiena. E ancora ci penso. A quel batuffolo che leggero saliva, scendeva e andava sempre verso la mia sinistra...

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